Non solo social, ma anche molte altre applicazioni e possibilità tecnologiche tutte da esplorare. Intelligenza artificiale, metaverso e analisi dei dati: sono treni in corsa su cui saltare. Con un’attenzione però: la tecnologia va interpretata come uno strumento al nostro servizio che non sostituisce la mente umana, le relazioni e la profondità dei sentimenti.
I nuovi trend sono stati discussi ieri sul palco del Digital Way a Modena, giunto alla sua terza edizione. Digital Way è una iniziativa ideata da CNA Emilia-Romagna, organizzata in questa edizione con la collaborazione di CNA Modena, che vuole spingere a riflettere sulle traiettorie di sviluppo dei settori del turismo e del commercio, e proporre approfondimento culturale delle nuove tecnologie. Che, in molte occasioni, per i più risultano oscure. Eppure, ora, scegliere di ignorarle significa scegliere di perdere opportunità di miglioramento del proprio business. Qualcosa, insomma, su cui riflettere attentamente.
«La nostra Confederazione non è salita sul treno della digitalizzazione nei tempi recenti: era il 2005 quando decidemmo di raccogliere sotto al nome “CNA innovazione” le risposte a tutti quei bisogni che da lì a poco sarebbero divenuti il pane quotidiano del fare impresa – ha sottolineato il Presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini – Lo stimolo ci arrivò dalla Regione e dal grande progetto della Rete Alta Tecnologia. Noi siamo stati allora la prima e l’unica associazione a credere in questa visione e dodici anni più avanti, nel 2017, con la medesima convinzione siamo diventati soci fondatori dei sette cluster regionali per l’innovazione».
E proprio il settore del turismo – tra le industrie più rilevanti al mondo e sicuramente a maggior ragione in Italia – prima della crisi sanitaria incideva per il 13,2% del PIL nazionale ed è stato devastante il crollo 63.7 miliardi verificatosi con lo stop alla domanda di visitatori. Proprio per questo motivo il turismo è al centro del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in particolare la Missione 1 denominata Digitalizzazione, competitività, cultura e turismo. Dall’altro lato il commercio, settore già in sofferenza prima della pandemia, ulteriormente segnato dalle chiusure e dall’abitudine sempre crescente all’acquisto online.
Per entrambi questi mondi il digitale è il minimo comun denominatore dei cambiamenti in atto, è fondamentale capire quindi quali sono i diversi trend innovativi che possono rilanciare le attività rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori. Sicuramente la sostenibilità, il cosiddetto neverending tourism, la valorizzazione dei dati per utilizzarli in maniera strategica, tutte le soluzioni contactless e non ultimo tutto quanto connesso all’intelligenza artificiale (chat GPT in primis). D’altra parte il commercio del futuro è personalizzato, orientato al cliente, disponibile ovunque, emozionale, flessibile e basato sulle ultime tecnologie, anche qui l’utilizzo intelligente dei dati è fondamentale come il social listening e l’omnicanalità (quindi una totale integrazione fra negozio fisico, servizio clienti, sito web e social network).
L’iniziativa, condotta dalla responsabile regionale turismo e commercio Elisa Muratori, si è aperta con il focus su questi temi di Mirko Lalli – fondatore e Ceo di The data Appeal Company . Non solo le imprese, ma anche le città e i centri storici dovranno confrontarsi con la tecnologia e di questo e delle sue declinazioni ne hanno parlato Ludovica Carla Ferrari – assessora con delega alla città smart e al turismo e alla promozione della città del Comune di Modena e Benedetta Spattini – Presidente CNA Turismo e Commercio di Modena. Poi Sara Noggler Ceo di Polyhedra e partner del Metaverse Fashion council ha approfondito il tema del Metaverso e del web 3.0 con spiegazione ed esempi di uso e di sviluppo futuro per le imprese.
Quindi è salire sul palco è stato l’Assessore regionale Andrea Corsini che ha conversato con Roberto Masi, Presidente CNA Turismo e Commercio dell’Emilia-Romagna. Sono emerse sollecitazioni importanti su cui l’assessore ha mostrato collaborazione, ricordando le opportunità di finanziamento che di qui a poco la Regione metterà a disposizione delle imprese del turismo e del commercio oltre al rinnovo della L.41 con una legge sull’economia urbana.
Dopo i saluti del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, è salito sul palco Giampaolo Colletti – direttore di Startupitalia e collaboratore Sole 24 Ore per mostrare attraverso esempi come sia fondamentale l’aspetto della relazione con il cliente, aspetto da non perdere anzi da implementare grazie all’uso delle nuove tecnologie a disposizione.
Il racconto di Daniele Reponi – Maestro del panino e presenza fissa alla Prova del cuoco ha chiuso gli interventi della mattinata.
«Digitale, storie, racconto, valore, sostenibilità, intelligenza, nuove opportunità, finanziamenti. Ecco queste sono le parole chiave che vorrei vi rimanessero alla fine di questa mattina insieme», conclude il Presidente Cavini.