Prosegue l’azione di sostegno alle imprese promossa da CNA Parma, che durante la giornata di giovedì 5 agosto, ha dato luogo ad un confronto tecnico-operativo tra l’Assessore Regionale Barbara Lori e i Responsabili di specifici settori imprenditoriali dell’Associazione.

Presenti all’incontro il Presidente di CNA Parma Paolo Giuffredi, il Direttore dell’Associazione Andrea Allodi, il Vice Presidente Enrico Sozzi, il Direttore di Prefinaparma Davide Maestri, la Responsabile di CNA Impresa Donna Giulia Ghiretti, il Responsabile di CNA Costruzioni Gianmario Venturini e il Responsabile di Area Territoriale Francesco Cepparulo.

A nome mio e della nostra Associazione – ha affermato Paolo Giuffredi – desidero innanzitutto ringraziare l’Assessore Barbara Lori per la costante disponibilità di ascolto e di lavoro condiviso. Parlare delle difficoltà delle aziende e capire quali sono le misure che la Regione Emilia Romagna metterà in campo per sostenerle in questa difficile fase, è fondamentale.

A seguito dell’avvio dei lavori da parte del Presidente, l’Assessore Barbara Lori ha illustrato i tre bandi che la Regione Emilia Romagna ha attivato per sostenere le imprese in difficoltà.

  1. Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna, il cui obiettivo è quello di favorire l’occupabilità e nuovi posti di lavoro in territori particolarmente fragili, che in questi ultimi anni hanno incontrato le maggiori difficoltà dovute agli effetti dell’emigrazione e del conseguente calo e dell’invecchiamento della popolazione, cause che hanno indebolito le prospettive di sviluppo e che peggiorano le condizioni di vita dei cittadini che vi risiedono. Le risorse disponibili per finanziare le domande presentate nell’ambito del bando sono pari a € 2.500.000 complessivi, a valere sull’annualità 2021. Ulteriori importi potranno essere messi a disposizione a discrezione della Giunta qualora vi sia una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale della Regione Emilia-Romagna. E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00. La domanda di contributo dovrà essere compilata e inviata alla Regione esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it entro le ore 13 del 16 settembre 2021, a pena di irricevibilità.
  2. Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal” attivato dalla Giunta regionale con una dotazione finanziaria di partenza di un milione di euro nel 2021 e operativo dopo l’estate, per favorire l’avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste. Si tratta di uno strumento finanziario innovativo rivolto espressamente al mondo delle imprese e delle professioni al femminile, con l’obiettivo di sostenere con contributi a fondo perduto fino a un massimo di € 30.000 le micro e piccole imprese, anche in forma associata, e le singole partite Iva che operano sul territorio regionale da non più di cinque anni. Tra i requisiti per essere classificate come imprese femminili, e quindi usufruire dei sostegni a fondo perduto, le società cooperative e di persone dovranno avere come soci almeno il 60% di donne; invece nel caso delle società di capitali dovranno essere intestate alle donne imprenditrici almeno i due terzi delle quote di partecipazione; la stessa percentuale minima richiesta per la composizione degli organi di amministrazione. Il contributo è pari al 40% del progetto approvato per un importo massimo di € 30.000. La dotazione iniziale del fondo è di 1.000.000 di Euro. Le domande potranno essere presentate dal 13 settembre 2021.
  3. Bando 2021 Rigenerazione Urbana, l’obiettivo è ridare nuova vita a edifici pubblici (o nella disponibilità pubblica) che spesso fanno parte della storia e dell’identità di luoghi e comuni, ma che talvolta non sono più utilizzati. Per farne il cuore di un più ampio progetto di rigenerazione a beneficio dell’intera comunità. Il bando si rivolge ai Comuni con meno di 60.000 abitanti e individua due linee di intervento differenziate: contributi destinati al recupero di un immobile e del suo contesto nell’ambito di progetti di rigenerazione urbana di più ampio respiro, che prevedano l’inserimento di nuove funzioni; contributi destinati a interventi edilizi più leggeri, volti ad un uso temporaneo laddove non sussistono immediatamente le condizioni per definire un progetto definitivo di riutilizzo dell’immobile, e propedeutici a successivi, più ampi lavori. Al primo tipo di intervento sono destinati 25 milioni dei complessivi 27, con contributi regionali che possono arrivare ad un massimo di 700mila euro; al secondo i restanti 2 milioni, con contributi fino a € 100.000 In entrambi i casi rimane invariata la quota del cofinanziamento locale: non inferiore al 20% del costo dell’intervento per i comuni con meno di 5mila abitanti e al 30% per gli altri. Le domande potranno essere presentate attraverso apposita piattaforma online che sarà resa disponibile sul portale Territorio della Regione da fine ottobre fino alle ore 13.00 del 30 novembre.  Indicativamente, entro la fine di gennaio sarà pubblicata la graduatoria. Il termine di conclusione dei lavori è fissato a dicembre 2025 per gli interventi di rigenerazione urbana, mentre è anticipato a dicembre 2023 per quelli di riuso temporaneo.

Sarà nostra cura comunicare ulteriori dettagli aggiornati sulle modalità di partecipazione ai bandi. Per maggiori informazioni e per richiedere supporto nella presentazione delle domande è possibile contattare Prefinaparma, la società di consulenza in incentivi e credito del Gruppo CNA Parma, contattando il seguente numero: 0521/227231.