La Commissione Europea ha adottato due regolamenti che modificano le norme generali per gli aiuti di importo limitato (regime de minimis).

Dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2030il contributo massimo che può ricevere un’azienda, secondo il regime de minimis, passa da 200.000 euro a 300.000 euro in tre anni.

Gli aiuti di Stato in regime “de minimis” sono agevolazioni pubbliche di piccola entità per le quali l’Ente erogante è esentato dal controllo da parte dell’UE in quanto ritenute prive di impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico.

Nel dettaglio, le principali novità introdotte dai nuovi regolamenti sono le seguenti:

  • l’aumento del massimale per impresa da 200.000 euro a 300.000 euro in tre anni, per tenere conto dell’inflazione;
  • l’introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale istituito a livello nazionale o dell’UE a partire dal 1° gennaio 2026, riducendo così gli obblighi di comunicazione per le imprese;
  • l’introduzione di porti sicuri per gli intermediari finanziari per facilitare ulteriormente gli aiuti sotto forma di prestiti e garanzie, non richiedendo più un trasferimento completo dei vantaggi dagli intermediari finanziari ai beneficiari finali.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici di PrefinaParma, la società di consulenza specializzata in accesso al credito e finanza agevolata del Gruppo CNA Parma, ai seguenti riferimenti:

Davide Maestri | Tel. 0521.227295 | dmaestri@prefinaparma.it

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