L’INPS, con il Messaggio n. 2433/2021 fornisce le istruzioni per la richiesta del “bonus centri estivi” per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia, rientranti nell’elenco di seguito riproposto:
- Centri e attività diurne;
- Centri con funzione educativo-ricreativa;
- Ludoteche;
- Centri di aggregazione sociale;
- Centri per le famiglie;
- Centri diurni di protezione sociale;
- Centri diurni estivi;
- Asili e servizi per la prima infanzia;
- Asilo Nido;
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia;
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco;
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori.
Il bonus è erogato, in alternativa al bonus baby-sitting, direttamente al richiedente, a prescindere dalla sussistenza dei casi di sospensione dell’attività scolastica o educativa in presenza, o della durata dell’infezione da Sars-CoV-2 o dalla quarantena del figlio disposta dalla ASL.
I beneficiari sono i genitori conviventi di figli minori di 14 anni appartenenti alle seguenti categorie di lavoratori:
- iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS (articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335);
- autonomi iscritti all’INPS;
- autonomi iscritti alle casse professionali;
Il bonus spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, alternativamente al congedo specifico di cui stiano già fruendo, appartenenti alle seguenti categorie:
- medici;
- infermieri;
- tecnici di laboratorio biomedico;
- tecnici di radiologia medica;
- operatori sociosanitari.
Il bonus spetta poi al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La richiesta del bonus potrà essere presentata fino al 15 luglio 2021, per le settimane di frequenza fino al 30 giugno 2021.
La domanda dovrà essere inviata attraverso i consueti canali, allegando la documentazione attestante l’iscrizione (ad esempio, fatture, ricevute di pagamento o di iscrizione, ecc.) indicando i periodi di iscrizione del figlio convivente, che non dovranno essere successivi al 30 giugno 2021.
Per ulteriori informazioni potete contattare il patronato Epasa-Itaco al numero 0521.227211 oppure scrivere a parma@epasa-itaco.it.