Necessità di diffondere sempre più la cultura della legalità nel tessuto economico del territorio. Questo il tema al centro dell’incontro col Procuratore Alfonso D’Avino, organizzato da Gruppo Imprese ArtigianeCNA ParmaConfartigianato Imprese Parma.

Durante la visita è stato rappresentato come la nostra provincia, benchè virtuosa, non sia esente da attività criminose di tipo organizzato e malavitoso, che utilizzano tanto la leva dell’evasione fiscale quanto il riciclo di denaro come strumento di penetrazione nei mercati.

Ecco perché il contrasto all’abusivismo, all’illegalità e alla contraffazione, che hanno una valenza etica ed economica insieme, è una delle battaglie principali portate avanti dalle associazioni di categoria, in termini di sensibilizzazione degli operatori, tramite attività convegnistiche, ma anche in termini analitici: attraverso un’indagine commissionata ad hoc sul tema delle infiltrazioni criminali e portata avanti in collaborazione con l’Università di Parma.

E’ stata colta l’occasione per fare un encomio alle autorità civili e militari che si impegnano in questa lotta quotidiana: un lavoro efficace, e duro, per la repressione di fenomeni che però andrebbero prevenuti. Ed è da questo punto di vista che le associazioni cercano di fare la loro parte.

<Abbiamo ritenuto di incontrare il Procuratore, che ringraziamo, insieme con le altre associazioni dell’artigianato, perché solo una sensibilità ed azione condivisa possono contrastare un fenomeno percepito ancora troppo poco dalla società civile, come fosse solo una limitata collezione di casi isolati>, sottolinea il Presidente del Gruppo Imprese Giuseppe Iotti.

<Confermiamo il nostro impegno nel promuovere la cultura della legalità e nel contrastare i fenomeni malavitosi>, afferma il Presidente di CNA Parma, Paolo Giuffredi, <attraverso iniziative di sensibilizzazione e una collaborazione costante con le autorità competenti, come la Procura di Parma, che ringraziamo per l’importante lavoro quotidiano. Lavorare insieme per prevenire e contrastare l’illegalità contribuisce a proteggere gli interessi delle imprese e a consolidare l’integrità del tessuto economico del territorio>.

<Penso sia precisa responsabilità delle associazioni d’impresa diffondere la cultura della legalità. In questo senso, stiamo lavorando attivamente con gli enti locali, da diversi anni, per definire protocolli e codici di comportamento, strumenti importantissimi per contrastare un fenomeno che è molto più diffuso di quanto comunemente si pensi> dichiara Enrico Bricca presidente provinciale di Confartigianato Imprese Parma.

Il Procuratore D’Avino, in conclusione, dopo aver ringraziato per la visita, auspicando un prossimo incontro a breve per approfondire l’argomento, ha posto l’accento sul bisogno di una cultura della legalità che coinvolga tutti, mondo delle imprese e singoli cittadini.