Prorogate di un anno le regole sulla formazione previste dal decreto controlli antincendio.
“Difficoltà connesse alle modalità di qualificazione della figura del manutentori antincendio”, questa la motivazione principale della proroga istituita dal decreto del Ministero dell’interno del 31 agosto 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Slitta al 25 settembre 2024, quindi, l’entrata in vigore dell’obbligo di qualificazione per i tecnici manutentori che operano su impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio (cosiddetto “decreto controlli”).
Ricordiamo che il citato DM 01/09/2021 introduce (art. 1) la figura del tecnico manutentore qualificato e stabilisce (art. 4) che gli interventi di manutenzione e i controlli periodici sugli impianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio devono essere eseguiti da persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali (definiti nell’allegato II, in parte modificato e integrato dal nuovo DM 15/09/2022). Per l’ottenimento della qualifica il tecnico manutentore dovrà effettuare un percorso di formazione, e successivamente sottoporsi alla procedura di valutazione dei requisiti finalizzata al rilascio dell’attestazione di qualifica da parte delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. È fatta salva la possibilità, per i soggetti che alla data di entrata in vigore del decreto svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni, di essere esonerati dalla frequenza del corso e richiedere di essere sottoposti direttamente alla valutazione dei requisiti, con rilascio dell’attestazione di tecnico manutentore qualificato da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a seguito di valutazione positiva dei risultati dell’apprendimento.