CNA Parma
IO CNA  Associati
  • Chi siamo
    • Essere CNA
    • Governance
    • Unioni di Mestiere
    • Raggruppamenti
  • ASSOCIATI A CNA!
    • Perchè associarsi?
    • 7 Buoni Motivi
    • Convenzioni
    • Azioni e Risultati ottenuti
    • ASSOCIATI A CNA!
  • Servizi
    • Servizi Impresa
    • Servizi Persone
    • Servizi Online
  • Contatti
    • Sedi
    • Contattaci!
  • Press Room
    • 2020
    • 2021
    • 2022
    • 2023
    • 2024
    • 2025
CNA Parma
  • CNA Parma
  • Prenota il 730
  • Contributi e incentivi
  • Bacheca Annunci
  • Export
  • Energia
  • News
    • Chi siamo
      • Essere CNA
      • Governance
      • Unioni di Mestiere
      • Raggruppamenti
    • ASSOCIATI A CNA!
      • Perchè associarsi?
      • 7 Buoni Motivi
      • Convenzioni
      • Azioni e Risultati ottenuti
      • ASSOCIATI A CNA!
    • Servizi
      • Servizi Impresa
      • Servizi Persone
      • Servizi Online
    • Contatti
      • Sedi
      • Contattaci!
    • Press Room
      • 2020
      • 2021
      • 2022
      • 2023
      • 2024
      • 2025
    IO CNA Associati
    • Rappresentanza
    • Regione
    • Comunicato stampa
    • Notizie

    Cessione crediti, è vera emergenza. Imprese e famiglie a rischio default

    22 Marzo 2023

    Allarme della filiera delle costruzioni dopo il decreto del Governo che interrompe la cessione dei crediti. Incontro in Regione con il Presidente Bonaccini e gli Assessori Colla e Calvano. Roccati, CNA: «Dal Governo serve segnale forte e chiaro per risolvere l’emergenza dei crediti incagliati». Renzi, Confartigianato: «Dobbiamo agire come un sistema, abbiamo bisogno di un fronte comune per ritrovare il buon senso»

    Associazioni di impresa e sindacati lanciato insieme un allarme sui «crediti incagliati» legati al Superbonus in un incontro con il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e gli Assessori Vincenzo Colla e Paolo Calvano che hanno espresso pieno sostegno riguardo al perdurare della situazione critica rispetto al Superbonus e all’assenza di una prospettiva risolutiva da parte del Governo. Tredici le sigle intervenute nel sollecitare la Regione verso un segnale forte e chiaro al fine di scongiurare il fallimento di decine di migliaia di imprese. A un mese dell’avvio del tavolo a Palazzo Chigi non si registrano ancora progressi significativi.

    Il Decreto-legge del 16 febbraio scorso ha approvato misure urgenti in materia di cessione dei crediti ha comportato il blocco delle operazioni di cessione dei crediti e dello sconto in fattura, ma non si è tenuto in debita considerazione il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi. Secondo le stime del Governo, si tratta di 19 miliardi di euro, già maturati, che se non pagati metterebbero a rischio 90.000 cantieri di ristrutturazione delle case delle famiglie in corso in tutta Italia.

    Le Associazioni e i Sindacati edili hanno ribadito che la prima emergenza è quella di sbloccare i crediti incagliati delle imprese sulla base dello stato di avanzamento dei lavori. Così come l’importanza di sollecitare una presa di responsabilità da parte del sistema bancario e delle assicurazioni rispetto la gravità della situazione sul nostro territorio.

    Interviene così il Presidente di CNA Costruzioni Emilia-Romagna, Riccardo Roccati “Il problema dei crediti incagliati riguarda decine di migliaia di imprese e coinvolge un numero importantissimo di famiglie. Il Decreto in discussione, se non verrà corretto, determinerà una riduzione degli investimenti privati per una cifra di oltre 50 miliardi di euro. Una brusca frenata che impatterà soprattutto sugli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio, obiettivi che riteniamo importantissimi per la sostenibilità ed il risparmio energetico e che, tra l’altro, ci vengono sollecitati anche da una direttiva della Comunità europea”.

    “Quello che vogliamo sottolineare oggi tutti insieme – aggiunge Roccati – è l’urgenza di risolvere l’emergenza dei crediti incagliati perché producono un danno, economico e sociale, a imprese e cittadini che rischia di essere irrecuperabile. Stiamo parlando di imprese e di cittadini che hanno deciso di fare investimenti nel pieno rispetto di una Legge dello stato. La soluzione a questo problema non è più rinviabile”.

    Aggiunge il Segretario regionale di Confartigianato, Amilcare Renzi “Le conseguenze dell’improvviso stop alle cessioni del credito con il Decreto del 16 febbraio sta provocando grandi disagi al mondo che rappresentiamo. Oggi ci troviamo in una situazione che mette in estrema difficoltà un comparto che in questi anni ha fortemente contribuito alla ripartenza dei nostri sistemi economici e ad un robusto ritorno alla crescita. Così come non va trascurato il ruolo positivo dei consorzi del settore edile che hanno saputo dare un contributo importante al miglioramento del patrimonio edilizio dei nostri territori. Dobbiamo tornare ad una ragionevolezza dei comportamenti e auspichiamo di essere tutti uniti, parti sociali e Regione, nello spingere la politica verso ad una risoluzione definitiva di questo problema”.

    Le Associazioni e i Sindacati regionali CNA, Confartigianato, Ance, Casartigiani, Claai, Agci, Confapi, Confcooperative, Cup, Legacoop, FenealUIL, FilcaCISL, FilleaCGIL sono certe di trovare nella Regione ampia condivisione delle preoccupazioni confidano nell’agire insieme affinché il Governo non sottovaluti il problema, auspicano una rapida soluzione: il tempo è un fattore determinante per evitare pesanti riflessi economici e sociali.

    “Su tutta la partita del Superbonus siamo impegnati in prima persona – ha sottolineato il presidente Bonaccini -. Il Governo ha fatto una scelta drastica, fermando tutto dalla sera alla mattina, senza confrontarsi con le parti sociali e i territori, varando provvedimenti raffazzonati che rischiano adesso di bloccare un intero settore e mettere in crisi migliaia di aziende e di posti di lavoro. Un modo di fare incomprensibile e intollerabile. Noi abbiamo voluto incontrarvi subito, perché comprendiamo bene le difficoltà che state vivendo. La mia intenzione è portare quanto prima la discussione in Conferenza delle Regioni, chiedendo la presenza del Governo: siamo di fronte a un tema nazionale, urgente, non più rinviabile”.

    Per quanto riguarda la richiesta di ‘intercedere’, come Regione, presso il sistema creditizio, Bonaccini ha spiegato che “non possiamo certo obbligare le banche a intervenire. Però possiamo sicuramente allargare la questione all’Abi, l’Associazione delle banche italiane, membro del Patto per il Lavoro e per il Clima. Vogliamo trovare tutte le iniziative possibili, a tutela delle imprese, dei lavoratori, dei cittadini”.

     

    Tag:  Agci,  Amilcare Renzi,  ANCE,  Casartigiani,  CGIL,  Cisl,  Claai,  Confapi,  Confartigianato,  Confcooperative,  costruzioni,  crediti,  crediti incagliati,  Cup,  emergenza,  Legacoop,  paolo calvano,  Regione Emilia-Romagna,  Riccardo Roccati,  Stefano Bonaccini,  UIL,  Vincenzo Colla

    Ti è piaciuto questo articolo? Personalizza questo sito secondo i tuoi bisogni.

    Registrati

    Potrebbe interessarti

    Raccolta fondi: oltre 130mila euro per 69 imprese alluvionate
    • Rappresentanza
    • Comunicato stampa
    • Notizie

    Raccolta fondi: oltre 130mila euro per 69 imprese alluvionate

    27 Maggio 2025

    La raccolta fondi lanciata dopo le emergenze del 2024 ha mobilitato l’intero sistema CNA. Contributi di circa 1.900 euro per ciascuna […]

    • Regione
    • Semplificazione
    • Comunicato stampa
    • Notizie

    Burocrazia: una tassa occulta che costa alle imprese italiane fino a 43 miliardi l’anno

    14 Aprile 2025

    CNA Emilia-Romagna ha presentato alla Regione le proposte della Confederazione per tagliare gli oneri alle imprese La sede regionale di CNA […]

    • Comunicato stampa

    Aree artigianali e produttive: le imprese di CNA e Confartigianato incontrano l’Amministrazione Comunale di Fidenza

    24 Febbraio 2025

    Si è svolto mercoledì 19 febbraio, presso il ristorante Gustincanto, un proficuo confronto tra l’Amministrazione Comunale e gli imprenditori delle aziende […]

    Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.

    Associati online

    CNA Associazione Provinciale di Parma
    Via La Spezia, 52/a – 43125 Parma
    Codice Fiscale 80008450340
    PEC cnaparma@cnaparma.legalmail.it

    CNA Servizi Parma Soc. Coop. a r.l.
    Via La Spezia, 52/a – 43125 Parma
    Partita IVA 01847920343
    PEC cnaserviziparma@cnaparma.legalmail.it

    Tel. 0521227211 – Fax 0521227205
    email info@cnaparma.it

    Responsabile Protezione dei Dati: dpo@cnaparma.it

     

    CNA Nazionale – CNA Emilia Romagna

    Seguici sui social

    • Unioni di Mestiere
      • CNA Agroalimentare
      • CNA Artistico e Tradizionale
      • CNA Benessere e Sanità
      • CNA Comunicazione e Terziario Avanzato
      • CNA Costruzioni
      • CNA Federmoda
      • CNA Fita
      • CNA Installazione e Impianti
      • CNA Produzione
      • CNA Servizi alla Comunità
      • CNA Pensionati
    • Raggruppamenti
      • CNA Impresa Donna
      • CNA Giovani imprenditori
      • CNA Turismo e Commercio
      • CNA Industria
      • CNA Professioni
      • CNA Imprenditoria Straniera
    • Servizi Online
    • Sicuro Home Banking
    • Trasparenza contributi pubblici
    • Whistleblowing

    © 2020 CNA Parma — Tutti i diritti riservati.

    CNA Parma

    Informativa CNA Servizi
    Informativa CNA Associazione
    Cookie Policy
    Note Legali

    Preferenze Cookie