Le Confederazioni dell’artigianato e della piccola impresa ribadiscono l’urgenza di superare le forti restrizioni alla cessione dei crediti connessi ai bonus edilizi che stanno paralizzando gli investimenti, fermando i cantieri e provocando danni alle imprese che hanno praticato lo sconto in fattura.

Al riguardo CNA, Confartigianato e Casartigiani sottolineano che modalità e criteri per il riconoscimento dei benefici sono stati oggetto di modifica ripetutamente solo nell’ultimo mese contribuendo ad alimentare incertezza tra le imprese ed i cittadini. In relazione a ipotesi di un nuovo provvedimento a breve per sbloccare le operazioni di cessione del credito, “chiediamo al Governo – conclude il comunicato – la convocazione di artigiani e piccole imprese per un confronto costruttivo per individuare le soluzioni più efficaci per non bloccare il mercato.

Quello che sta succedendo in questi giorni, con Poste italiane e altri importanti istituti di credito, che hanno sospeso l’acquisto dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, dimostra che purtroppo i nostri timori non erano infondati. Ora serve che il governo intervenga velocemente per porre rimedio a questa situazione se vogliamo evitare il blocco del settore con gravi ripercussioni su famiglie e imprese. Non possiamo attendere i tempi dell’iter parlamentare di conversione in legge del decreto, una soluzione va trovata prima” il commento di Raffaele Ghillani, Presidente di CNA Costruzioni – Edilizia Parma, alla preoccupante congiuntura che si sta verificando.