Con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica delle strutture, la riqualificazione antisismica, il superamento delle barriere architettoniche, ma anche al fine di realizzare lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, il DL 152/2021 introduce due importanti misure di aiuto alle imprese turistiche, una sottoforma di credito d’imposta e l’altra sottoforma di contributo a fondo perduto.

Le risorse economiche messe in campo ammontano complessivamente a 500 milioni di euro da distribuire su 4 anni, metà delle quali dovrà essere destinato ad interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale.

Gli incentivi saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di presentazione domande, previa verifica del rispetto dei requisiti previsti per le imprese richiedenti e, ovviamente, nel limite delle risorse disponibili.

Nel seguito un breve riassunto degli incentivi.

Beneficiari

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Requisiti delle imprese al momento della presentazione della domanda

  • essere regolarmente iscritte al registro delle imprese;
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività;
  • essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC;
  • essere in regola con la normativa antimafia vigente;
  • trovarsi in una situazione di regolarità fiscale.

Agevolazioni

  1. credito di imposta fino all’80% delle spese ammissibili
    per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.
  2. fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili

per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a € 40.000;

Contributo a fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili a patto che non si superi il limite di spesa.

Interventi ammissibili

  • incremento dell’efficienza energetica delle strutture
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di interventi appena menzionate;
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • digitalizzazione delle strutture
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori appena menzionati.

Gli interventi sopra elencati, a pena decadenza dell’incentivo, devono:

  • riguardare fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso delle attività beneficiarie
  • essere realizzati in una sede operativa ATTIVA in Italia alla presentazione della domanda
  • essere progettati dettagliatamente
  • iniziare entro 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Ministero del Turismo
  • concludersi entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Ministero del Turismo.

Per maggiori informazioni è possibile contattare PrefinaParma, la società di consulenza specializzata in accesso a bandi e incentivi del Gruppo CNA Parma, al seguente contatto:
Paola Malvisi | Tel: 0521.227289 | pmalvisi@prefinaparma.it