In data 8 ottobre 2014 il Senato ha approvato il maxi emendamento governativo, interamente sostitutivo del Jobs Act (disegno di legge n. 1428). Le deleghe al Governo sono:
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Riforma ammortizzatori sociali;
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Servizi del lavoro e politiche attive;
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Razionalizzazione e semplificazione delle procedute e degli adempimenti connessi con la costituzione e gestione del rapporto di lavoro;
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Rafforzamento opportunità di ingresso nel mondo del lavoro e riordino dei contratti di lavoro vigenti, anche mediante la redazione di un testo organico spemlificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro;
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Garanzia di adeguato sostegno alla genitorialità, tutelando la maternità e favorendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Ammortizzatori sociali
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impossibile autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione di attività aziendale o ramo;
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necessario regolare l’accesso agli ammortizzatori solo se esaurite le possibilità contrattuali di riduzione dell’orario di lavoro destinando ai CDS parte delle risorse attribuite alla CIG;
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revisione dei limiti di durata e incentivazione meccanismi di rotazione;
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revisione dell’ambito di applicazione della CIGO e CIGS e dei Fondi di Solidarietà;
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revisione dell’ambito di applicazione e delle regole di funzionamento dei CDS;
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revisione disciplina ASpI e universalizzazione del campo di applicazione;
Revisione tipologie contrattuali
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individuare e analizzare tutte le forme contrattuali esistenti al fine di semplificarle, modificarle o eliminarle;
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promuovere il contratto a tempo indetreminato rendendolo più conveniente rispetto agli altri tipi di contratto;
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revisione della disciplina della mansioni, in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale, prevedendo limiti alla modifica dell’inquadramento;
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revisione della disciplina dei controlli a distanza nel rispetto della dignità e rservatezza del lavoratore;
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indroduzione in via sperimentale del compenso orario minimo applicabile ai lavoratori subordinati o cocopro nei settori non regolati da contratti collettivi sottoscritti da parti sociali comparativamente più rappresentativi a livello nazionale;
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estensione delle ipotesi di utilizzo del lavoro accessorio;
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razionalizzazione e semplificazione attività ispettiva