L’imposta è un “conguaglio” sull’IMU del 2013 dovuta sull’abitazione principale e relativa pertinenza in quei Comuni in cui l’aliquota nel 2013 era superiore all’aliquota base dello 0,4%, l’importo da pagare è pari al 40% della differenza tra l’IMU comunale e quella standard con l’aliquota e la detrazione statale.
L’istituzione di questa nuova imposta viene incontro alle esigenze di cassa dei comuni ai quali lo Stato rimborsa il mancato introito dell’Imu prima casa per solo il 60%. La mini-Imu è in autoliquidazione, questo significa che i proprietari non riceveranno dal Comune un modulo precompilato – come accaduto per la Tares – ma dovranno calcolare da soli l’importo da versare.
Un conteggio complicato da detrazioni ed eventuali esclusioni per chi è sotto una soglia minima di versamento (12 euro o quella diversa eventualmente stabilita dai Comuni ). I nostri uffici sono a disposizione degli associati per informazioni chiarimenti e calcoli.