Lunedì 25 novembre si è svolto a Bruxelles il secondo info-day organizzato dalla Commissione Europea dedicato a Orizzonte 2020 e al ruolo che le PMI avranno all’interno del nuovo programma.
Durante l’evento, strutturato in due sessioni, è stato presentato il programma Orizzonte 2020 e i relativi strumenti di attuazione, in particolare:
Lo Strumento PMI e la sua struttura: novità introdotta in Orizzonte 2020 per aumentare la partecipazione delle PMI nei progetti di R&I e per favorire un impiego strategico da parte delle PMI dei fondi europei;
Gli strumenti finanziari in Orizzonte 2020: al tema dell’accesso al finanziamento di rischio sarà dedicato il 3,69% del budget complessivo del programma. In continuità con il 7PQ, questi strumenti saranno implementati attraverso la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI), altri intermediari finanziari
(banche) e sarà prioritario garantire la complementarietà degli strumenti di Orizzonte con quelli di COSME. Gli strumenti ammonteranno dunque a € 2,7 miliardi, dei quali almeno 1/3 sarà destinato alle PMI.
Lo Spazio Europeo della Ricerca: la partecipazione delle PMI ai progetti collaborativi in Orizzonte 2020 nel settore delle tecnologie industriali;
Il nuovo Portale dei partecipanti: portale che sostituirà l’attuale piattaforma Cordis. Per Orizzonte 2020 tutte le procedure relative ai progetti si dovranno svolgere online.
La nuova piattaforma entrerà in funzione entro la data fissata per la pubblicazione dei primi bandi (l’11 dicembre), coprirà tutti i programmi a livello europeo, fatta eccezione per l’Istituto Europeo d’Innovazione e Tecnologia (EIT) e i programmi congiunti degli Stati Membri.
Formazione e mobilità dei ricercatori: azioni Marie Sklodowska-Curie: sottoprogramma di Orizzonte finalizzato al sostegno della mobilità e lo sviluppo delle competenze dei ricercatori, mobilità transnazionale e trans-settoriale.
Eurostars II: programma a sostegno della ricerca nelle PMI, il quale è stato costituito nella scorsa programmazione su iniziativa di tutti gli Stati Membri UE con la partecipazione di 5 Paesi associati, per un totale di 33. Questo non è un programma europeo ma viene finanziato direttamente dagli Stati partecipanti, i contributi nazionali restano infatti in capo ai diversi Stati e possono essere destinati ad entità che hanno sede legale nel Paese stesso. Per il prossimo settennato, l’avvio di Eurostars II è atteso per la tarda primavera 2014, entro il 1’ semestre del 2014 dovrebbe esserci l’adozione da parte di PE e Consiglio dell’UE. Le risorse disponibili dovrebbero ammontare a € 1,2 miliardi, con un budget sostanzialmente triplicato rispetto al presente.
In allegato il report degli interventi elaborato dall’ufficio ISB e gli atti del programma dedicato alle PMI.
Questo il link per seguire lo streaming dell’incontro
Mentre, al seguente link potete seguire lo streaming delle evento del 25 novembre: https://scic.ec.europa.eu/streaming/index.phpes=2&sessionno=91299a41773c667d2ee8cddc3f6eeb64