CNA Benessere
Parma accoglie favorevolmente la notizia circa il sequestro di un centro
massaggi orientali di Parma nell’ambito dell’attività
investigativa denominata “Carezze d’Oriente” relativa ai reati di gestione di
casa di prostituzione, reclutamento e sfruttamento aggravati della
prostituzione ma
ribadisce l’urgenza di approvare il Regolamento
Comunale per
l’esercizio
delle attività di acconciatore, barbiere, estetista, tatuatore, applicatore di
piercing
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2/1 in data
20/01/2009 e che è in attesa di approvazione da anni.  


E’ diventata oramai inderogabile la necessità di porre mano urgentemente
alla revisione del Regolamento Comunale per l’esercizio delle attività di acconciatore, barbiere,
estetista, tatuatore, applicatore di piercing approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 2/1 in data 20/01/2009 e in attesa di approvazione da
anni.

 

La situazione attuale nell’ambito delle attività legate al benessere sta
diventando insostenibile per le aziende che operano regolarmente, nel rispetto
delle normative vigenti, dei requisiti igienico-sanitari previsti dall’AUSL di
competenza e nell’osservanza di adempimenti sempre più onerosi, alle quali si contrappone una giungla di attività che opera senza nessuna qualifica
professionale riconosciuta.

 

In questi anni attraverso diverse campagne
di sensibilizzazione, come Operazione Bellezza, nel
settore Benessere e Sanità, CNA Parma ha portato avanti queste tematiche. Riteniamo
fondamentale che i controlli da parte di tutti gli enti preposti continuino in
questa direzione ma allo stesso tempo ribadiamo la necessità e l’urgenza dell’approvazione
del nuovo Regolamento per queste professioni proprio per tutelare gli
imprenditori e i professionisti del settore che operano con le qualifiche, le
abilitazioni e gli standard qualitativi prevista dalla normativa di riferimento
e dall’AUSL oltra ai corsi di aggiornamento e alla formazione
continua a cui si sottopongono costantemente i professionisti.