Il percorso di
Emiliano Bozzetti inizia già diversi anni fa, nel 2011 con la nazionale under
20, la quale disputa il torneo delle quattro nazioni (Polonia, Italia,
Svizzera, Germania), una competizione calcistica europea riservata a quattro
rappresentative Under-20. Durante
questo percorso con la under 20, nella stagione 2014-2015 l’Italia arriva
seconda mentre nella stagione 2015-2016 vince il torneo delle quattro nazioni.

 

Nel
2016-2017 continua la sua esperienza professionale seguendo la nazionale under
19 la quale viene eliminata durante la seconda fase ed è proprio di questi
giorni la sua promozione come fisiochinesiterapista delle nazionale under 21
che lo vede già impegnato in questi giorni in raduno con il ct Di Biagio. 

 

Un incarico sicuramente impegnativo ma di
grande soddisfazione sia per lo stesso Emiliano già alle prese con la prima
partita a Toledo in Spagna il primo settembre sia per lo stesso Claudio
Bozzetti che da 22 anni gestisce il CPR, Centro Riabilitativo
all’avanguardia capace negli anni di innovarsi sia nella scelta dei macchinari
e delle terapie proposte sia nella formazione continua di un grande staff
altamente qualificato  al cui interno
oltre a Claudio ed Emiliano,
lavorano la moglie Iside e la figlia
Clara Bozzetti la quale svolge un ruolo
fondamentale all’interno del centro come ottima coordinatrice sia delle pazienti
sia dello staff, oltre a gestire tutti gli aspetti burocratici e relativi agli
adempimenti di vario genere. Una figura assolutamente centrale per l’efficienza
e la rapidità nel dare risposte ai pazienti e nel risolvere ogni tipo di
problema.  

 

Dietro
alla storia e al successo di questa impresa artigiana c’è sicuramente un buon
direttore ed un ottimo maestro che tuttavia, cosa non affatto scontata, è stato
capace di trasmettere la passione per il suo lavoro in primis ai figli, Clara
ed Emiliano e poi a tutto lo staff del centro: una grande famiglia allargata
come ama definirla lo stessi Claudio nella quale la professionalità, la
disponibilità, la formazione, la “personalizzazione” e l’ascolto delle persone sono
valori condivisi.

Un
grande in bocca lupo quindi ad Emiliano per questa nuova avventura con la
nazionale Under 21 ed a tutto lo staff perché continuino su questa strada
intrapresa che gli sta dando molte soddisfazioni.