E’ stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Legno Lapidei, scaduto il 31 dicembre 2022, nella sede nazionale della CNA martedì 5 marzo in tarda serata.
L’intesa siglata dalla nostra Confederazione, dalle altre organizzazioni datoriali e da Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil si applica a più di 20mila imprese artigiane, piccole e medie nonché a oltre 80mila lavoratori dei settori del Legno Arredamento e Mobili e Lapidei, Escavazione, Marmo.
L’accordo prevede un incremento a regime per il settore del Legno – Imprese artigiane a livello D per pari a 180 euro lordi sui minimi tabellari con le seguenti tranche: 55 euro dal 1° marzo 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 40 euro dal 1° gennaio 2026, 35 euro dal 1° ottobre 2026.
Per il settore del Legno-Pmi a livello D per pari a 181 euro lordi sui minimi tabellari con le seguenti tranche: 55 euro dal 1° marzo 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 40 euro dal 1° gennaio 2026, 36 euro dal 1° ottobre 2026.
Per il settore dei Lapidei-Imprese artigiane l’incremento mensile a regime calcolato sul livello 5° è pari a 189 euro lordi distribuiti con le seguenti decorrenze: 55 euro dal 1° marzo 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 40 euro dal 1° gennaio 2026, 44 euro dal 1° ottobre 2026.
Per il settore dei Lapidei-Pmi l’incremento mensile a regime calcolato sul livello 5° è pari a 191 euro lordi distribuiti con le seguenti decorrenze: 55 euro dal 1° marzo 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 40 euro dal 1° gennaio 2026, 46 euro dal 1° ottobre 2026.
A integrale copertura del periodo di carenza contrattuale (15 mesi) è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 130 euro da erogare in due tranche. La prima di 65 euro con la retribuzione del mese di aprile 2024, la seconda di 65 euro con la retribuzione del mese di maggio 2024. Il Ccnl ha vigenza quadriennale e scade il 31 dicembre 2026.
“Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione unitaria del rinnovo contrattuale, che riguarda un numero ingente di imprese e lavoratori e che costituisce indubbiamente un evento molto significativo sia sul piano politico sindacale che sul piano associativo”, ha commentato il presidente nazionale di mestiere Legno-Arredo, Massimo Goti.
“La sottoscrizione dell’accordo è senza dubbio in linea con l’andamento del settore e risulta fondamentale per ridare impulso e competitività alle nostre imprese. Il comparto ha infatti bisogno di relazioni solide e norme chiare per essere maggiormente competitivo nei mercati di riferimento”, ha dichiarato il presidente nazionale del mestiere Lapidei, Alberto Santoro.
Nella delegazione che ha partecipato alla trattativa per CNA erano presenti Massimo Goti, presidente nazionale del mestiere Legno e Arredo, Valentina Di Berardino, coordinatrice CNA Produzione, Alberto Santoro, presidente nazionale del mestiere Lapidei, Riccardo Masini, responsabile nazionale di CNA Costruzioni, Maurizio De Carli, responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, e Angelo Cicerone, ufficio Politiche contrattuali.