UNATRAS ha inviato in data 4 dicembre, ha inviato al Ministro Salvini una nota per chiedere il superamento di alcune criticità tra cui quella relativa al nuovo credito di imposta che attualmente è condizionato negativamente per i motivi che di seguito esplicitiamo brevemente.
La nuova istanza per conseguire il credito di imposta del 12%, con le stesse modalità degli altri crediti, potrà essere presentata a decorrere dalle ore 12:00 del giorno 6 dicembre 2023 e fino alle ore 23:59 del giorno 13 dicembre 2023; tale credito di imposta del 12% andrà calcolato sui costi di gasolio sostenuti nel mese di luglio 2022. La compensazione del credito maturato però, stante l’attuale disposto normativo, dovrebbe avvenire entro il 31.12.2023 cosa impossibile per i tempi rimasti a disposizione. Al Ministro Salvini si chiede pertanto di togliere il vincolo della compensazione entro il 31.12.2023 altrimenti i 70 milioni di euro (residuali da quelli stanziati per il credito di imposta destinato al c/proprio) non potranno essere utilizzati.
Questa modifica dovrebbe avvenire tramite uno specifico emendamento presentato dal Governo il cui esito si dovrebbe conoscere intorno alla metà del corrente mese; se passerà, consentirà alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi di compensare l’ulteriore credito spettante nel corso dell’anno 2024.
In ogni caso, al fine di non pregiudicare a priori questa opportunità, si invitano le imprese interessate a presentare nei tempi e nei modi dovuti l’istanza per conseguire questo ulteriore credito di imposta.
Si ribadisce però che il MIT ha tenuto a precisare che “le istanze saranno ritenute utili sulla base dell’effettiva disponibilità delle risorse in bilancio” che, come abbiamo precisato, sono condizionate dall’esito del sopra richiamato emendamento.