CNA Emilia-Romagna è volata in Giappone per un’importante missione istituzionale a Tokyo. Accompagnata da una delegazione eterogenea, composta da rappresentanti di imprese, consorzi, università, centri di ricerca e policlinici, l’iniziativa mira a promuovere le eccellenze agroalimentari italiane e a consolidare la posizione del Paese come meta privilegiata per il turismo enogastronomico. Un obiettivo ambizioso che si intreccia con la volontà di accrescere le collaborazioni nei settori chiave come aerospazio, big data, intelligenza artificiale e healthcare.
Al timone di questa missione, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, affiancato dagli assessori Vincenzo Colla e Alessio Mammi. Una squadra determinata a far emergere il valore dell’Italia, dalla moda all’arredamento, dai prodotti enogastronomici allo stile di vita. In questo contesto, CNA emerge come un fiero ambasciatore della qualità italiana, rappresentando l’eccezionalità artigianale e imprenditoriale del Paese.
La delegazione, che vede la partecipazione di università, centri di ricerca, imprese e associazioni, va oltre gli incontri istituzionali per abbracciare il mondo produttivo. Numerose iniziative coinvolgono imprese e associazioni di categoria, con un focus particolare sul settore agroalimentare.
Stefania Gamberini, rappresentante di CNA Emilia-Romagna nella missione giapponese e responsabile per CNA Industria, Made in Italy e Internazionalizzazione, condivide la prospettiva della delegazione: “In un mondo sempre più interconnesso, questa missione in Giappone rappresenta un passo significativo per l’Emilia-Romagna nel rafforzare i legami internazionali, promuovere l’innovazione e diffondere la ricchezza delle sue eccellenze. Con un’agenda ricca di incontri e iniziative, la delegazione italiana si propone di creare nuove opportunità di collaborazione e aprire le porte a progetti comuni che contribuiranno allo sviluppo sostenibile di entrambe le nazioni.”
Questa missione non è solo un’opportunità per promuovere l’ecosistema economico emiliano-romagnolo, ma anche per sostenere l’export, avviare progetti di ricerca e innovazione, e valorizzare le eccellenze eno-gastronomiche della regione. Gli incontri programmati presso istituzioni di prestigio come la United Nations University, la Japan Aerospace Exploration Agency e l’Università di Tsukuba, insieme alle diverse iniziative nel mondo produttivo, evidenziano l’ampiezza degli interessi e delle potenziali collaborazioni che potrebbero emergere da questa missione.