Si è svolto Giovedì 26 ottobre, all’Hotel Parma e Congressi, il convegno dal titolo: “Progetti PNRR e innovazioni sanitarie a Parma: costruire un futuro di salute sostenibile”, organizzato da CNA Pensionati di Parma. Il dibattito, condotto dalla giornalista Ilaria Notari, si è concentrato sul ruolo cruciale dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel superamento delle criticità emerse dal funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale, con un focus specifico sulla realtà locale.

I lavori del convegno sono stati aperti da Andrea Allodi Direttore di CNA Parma che ha ringraziato le persone che si sono occupate dell’organizzazione, per poi cedere la parola a Paolo Giuffredi Presidente dell’Associazione, che si è unito ai ringraziamenti e ha dato il benvenuto agli ospiti presenti. L’evento ha riunito un pubblico interessato e importanti personalità della sanità locale, offrendo un’opportunità di analisi e di confronto sulle attuali problematiche: dalla gestione della cura delle persone fragili e dei malati cronici, alla scarsa accessibilità ai servizi di prenotazione Cup e ai punti di accesso di primo soccorso, alla difficoltà di ricevere assistenza ospedaliera di degenza post-operatoria.

Come ha sottolineato Laura Boeri Presidente di CNA Pensionati di Parma nel suo saluto introduttivo, affermando che la pandemia ha messo a dura prova le conquiste derivanti dall’istituzione di un sistema sanitario nazionale universale, facendone emergere le criticità, soprattutto nella cura delle persone fragili e dei malati cronici, dalla prevenzione alla presa in carico, dando la percezione di una frammentazione delle informazioni sui vari iter da seguire.

La seconda parte è poi proseguita con l’intervento del Dott. Antonio Balestrino, Direttore del Presidio Ospedaliero Ausl di Parma, che, intervistato da Ilaria Notari, ha spiegato come si stia già costruendo il cambiamento futuro della riorganizzazione sanitaria locale, aggiungendo che sicuramente i fondi del PNRR rappresentano un supporto importante, ma devono essere investiti nel modo giusto per poter raggiungere obiettivi proficui. In questo contesto, il Dott. Balestrino ha delineato le tre principali missioni su cui il piano di investimento regionale e provinciale è proiettato, ovvero lo sviluppo dell’ambito sanitario, socio-sanitario e delle informatizzazioni e delle tecnologie. Da qui la trasformazione delle strutture territoriali da Casa della Salute a Casa della Comunità con l’obiettivo di migliorare la qualità di tutti i servizi offerti, promuovendo un approccio integrato con il settore sociale.

A seguire, è salito sul palco il Dott. Massimo Fabi, Commissario Straordinario dell’Ausl Parma e Direttore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma che ha spiegato che con i fondi del PNRR si parla di investimenti nello sviluppo di tecnologia digitale e di ingegneria clinica, ma non sono ammessi investimenti sulle risorse umane. Ha aggiunto che sarà possibile utilizzare i fondi per consolidare le 27 Case della Comunità presenti sul territorio, nell’ampliamento dell’utilizzabilità dei locali e delle tecnologie a disposizione dei medici di medicina generale. Per quanto riguarda le lunghe liste di attesa per la prenotazione di visite ed esami diagnostici, il Dott. Fabi, scusandosi pubblicamente per la situazione di lungo ritardo, spiega che in questo momento il compito è portare le competenze esperte degli ospedali sul primo livello di accesso delle visite specialistiche ambulatoriali fruibili nelle Case della Comunità.

In conclusione, Salvatore Cavini Presidente di CNA Pensionati Emilia-Romagna e componente della Presidenza CNA Nazionale con delega alla Sanità, ha portato il proprio contributo al convegno, affermando l’importanza di proteggere un sistema sanitario pubblico e salvaguardarlo dai continui tagli che la sanità ha subito da 10 anni a questa parte. Il Presidente Cavini ha, inoltre, affermato che l’attività di CNA Pensionati in questo senso ha l’obiettivo di creare una rete di confronto regionale per ottenere un quadro complessivo della situazione sanitaria attuale nei vari territori.