Per adeguare i registratori telematici alle nuove disposizioni in materia di lotteria degli scontrini, il DL Aiuti quater n. 176/2022 ha previsto la concessione di un contributo, sotto forma di credito d’imposta, agli esercenti.

Il sostegno può arrivare a coprire il 100% della spesa per adattare i registratori telematici, per un massimo di 50 Euro a misuratore fiscale.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento del corrispettivo con modalità tracciabile (Il pagamento del corrispettivo si considera effettuato con modalità tracciabile se avvenuto tramite assegni, bancari e postali, circolari e non, vaglia cambiari e postali, nonché addebito diretto, bonifico bancario o postale, bollettino postale, carte di debito, di credito, prepagate, ovvero altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente).

L’indicazione del credito dev’essere inserita nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 (dichiarazione 2024) e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino al termine dell’utilizzo.

Considerato il limite di spesa pari a 80 milioni di Euro per il 2023, mensilmente l’Agenzia delle Entrate comunicherà al MEF l’ammontare dei crediti d’imposta utilizzati in compensazione dando esplicita segnalazione qualora le fruizioni operate, tenuto anche conto del relativo andamento, facciano ritenere prossimo il raggiungimento del limite.

In ogni caso, il rispetto del limite di spesa è assicurato dal blocco preventivo delle compensazioni, mediante scarto del relativo modello F24.