Il 1° luglio 2023 acquisterà piena efficacia il Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 36/2023) che tra le altre cose introduce alcune modifiche anche ai requisiti che un’impresa deve possedere per partecipare ad appalti pubblici. Questo comporta la necessità di adeguare alla nuova normativa anche le dichiarazioni pubblicate in vigenza del vecchio Codice per abilitarsi al MEPA. Anche se non si tratta di una nuova abilitazione, chi non avrà adeguato le proprie dichiarazioni entro il 30 giugno si vedrà l’abilitazione congelata e di fatto sarà impossibilitato a operare sul MEPA fino a quando non avrà caricato le dichiarazioni aggiornate.

Trovate ulteriori informazioni a questo link.

La pratica di adeguamento è diversa a seconda dei bandi:

  • per il bando LAVORI (quello che si articola secondo le categorie SOA: OG01, OG03, OS28 ecc…) sarà sufficiente aggiornare la sola dichiarazione relativa ai requisiti generali, quelli cioè che attengono all’onorabilità dell’impresa: assenza di condanne, di procedure concorsuali, regolarità fiscale e contributiva eccetera;
  • per Il bando BENI e il bando SERVIZI, oltre all’aggiornamento delle dichiarazioni relative ai requisiti generali, come dettagliato al punto precedente, occorrerà adeguare anche i dati sul fatturato dell’ultimo triennio, sia il fatturato complessivo dell’impresa che quello specifico attinente a ogni singola categoria.

Anche se non si tratta di una abilitazione ex novo la pratica è tuttavia abbastanza impegnativa dal punto di vista burocratico, soprattutto per le imprese abilitate a categorie del bando BENI e del bando SERVIZI; più semplice invece, come abbiamo visto, per le imprese abilitate per il solo bando LAVORI.

Vista anche l’esperienza dello scorso anno con le preabilitazioni è lecito supporre che più ci si avvicina alla scadenza del 30 giugno e più è probabile che il sistema sia sovraccarico e quindi poco fruibile se non addirittura in blocco totale; meglio dunque attivarsi per tempo per non ritrovarsi a non poter più negoziare con la pubblica amministrazione.

Le aziende che vorranno gestire autonomamente l’aggiornamento troveranno indicazioni operative sul portale del MEPA.

Chi invece volesse avvalersi del servizio CNA può contattarci al seguente riferimento:

Gianmario Venturini, Resp. CNA Costruzioni Parma

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