Scade il prossimo 14 novembre alle ore 12, la procedura per richiedere al Comune di Parma la riduzione sulla Tari 2022 sulle utenze non domestiche.
La data e l’orario di termine sono categorici ed il mancato inoltro della richiesta costituisce presupposto di esclusione dalla riduzione stessa.
Su delibera del Consiglio comunale, l’Amministrazione del Comune di Parma interviene a sostegno delle attività economiche e degli enti del terzo settore, con un “Bonus Tari Caro Energia 2022”, ovvero un ristoro parziale sulla tassa dei rifiuti calcolata per l’anno 2022, al netto della tariffazione puntuale e di altre agevolazioni regolamentari, e ad esclusione del tributo Tefa di competenza provinciale.
Si tratta di un ulteriore aiuto economico, che va a sommarsi ad altri bonus e ristori destinati alle attività produttive.
La domanda deve essere compilata on-line e, per il suo inoltro, occorre essere in possesso delle credenziali SPID. I moduli a disposizione sono due: uno per le attività produttive, uno per il terzo settore.
Le categorie di Utenze non domestiche interessate:
- musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto, scuole
- ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
- mense, birrerie, hamburgerie
- bar, caffè, pasticcerie
oltre alle categorie Tari, purché la superficie assoggettabile sia inferiore a 251 mq
- negozi – beni durevoli
- edicole, farmacie, tabaccherie
- parrucchieri, barbieri, centri estetici
- falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti
- attività artigianali, produttori di beni
- supermercati, negozi generi alimentari
- pluril. ali.e/o mis; spac az
- ortofrutta, pescherie, fiori
Alle richieste ammesse sarà riconosciuta una diversa percentuale di riduzione Tari, che sarà calcolata sulla superficie imponibile moltiplicata per la tariffa applicabile alla categoria di attività.
Per le attività economiche la riduzione riconosciuta è del 20% e il bonus verrà inserito nella fattura relativa alla seconda rata Tari o al conguaglio 2022, in concomitanza con la prima rata Tari 2023 e accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario.
Le informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata sul sito del Comune di Parma, dove è anche possibile accedere al modulo di richiesta del Bonus.
