Da circa 2 mesi le attività delle autofficine pur non rientranti tra le attività soggette a sospensione, sono ferme e hanno visto un crollo dell’80% del fatturato, continuando a sostenere importanti costi fissi. Le officine sono rimaste aperte per poter garantire un servizio fondamentale a chi ha continuato a lavorare, per assicurare i servizi essenziali a tutta la popolazione.
Nelle settimane passate si sono riscontrate molteplici criticità nell’interpretazione dei provvedimenti di vario ordine (Dpcm, Ordinanze regionali, circolari esplicative, ecc.), che hanno reso complicata la comprensione delle norme da parte del cittadino e l’operatività per le nostre imprese che sentono la responsabilità di dover comunicare ai clienti se lo svolgimento delle specifiche attività siano o meno consentite. Le stesse autorità di controllo hanno dato interpretazioni diverse multando quei cittadini che, per avere garanzia di viaggiare in sicurezza si sono recati presso un’officina per fare la revisione o per il cambio delle gomme invernali.
Le nostre officine hanno utilizzato questo periodo per organizzare la fase di ripartenza, provvedendo alla pulizia e disinfezione dei locali e delle attrezzature e adottando fin da subito le disposizioni di sicurezza sancite nel Protocollo del 14 marzo e aggiornato di recente da Governo e parti sociali. Con l’ultimo decreto che definisce un primo allentamento delle misure restrittive sul territorio nazionale e delinea nuove condizioni per la mobilità dei cittadini, al pari di altri settori, ci aspettiamo la piena e celere riattivazione di queste attività, sia per necessità imprenditoriale, ma anche per il servizio fondamentale che svolgono a favore della sicurezza stradale. Stiamo parlando di un comparto di oltre 70.000 imprese che impiega circa 200.000 addetti, che ha generato un fatturato di oltre 14 miliardi di euro (dato 2017). Il 97% di queste imprese ha meno di dieci addetti e sono le imprese più esposte che rischiano di essere travolte definitivamente. Facciamo ripartire le attività di tutto il settore (officine meccaniche, carrozzerie, gommisti e centri di revisione) e restituiamo ai cittadini la libertà di mettersi in sicurezza.