Con il Piano Aria Integrato Regionale 2020 (PAIR) la Regione
Emilia-Romagna ha introdotto già dall’anno scorso le limitazioni al traffico
che, nel corso del 2016, coinvolgeranno anche i veicoli commerciali fino allo
standard Euro III.

 

Dopo la proroga di un anno, che ha consentito ai veicoli
commerciali di poter comunque circolare nel corso del precedente periodo di
limitazione del traffico, a partire dal prossimo 1° ottobre 2016 non potranno invece
più circolare nell’ambito urbano delle seguenti città con oltre 30.000 abitanti:
Piacenza, Parma, Reggio Emilia,
Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo, Casalecchio di Reno,
Imola, San Lazzaro di Savena, Bologna (inclusi i comuni di Argelato, Calderara
di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano nell’Emilia,
Pianoro, Sasso Marconi, Zola Predosa), Valsamoggia,
Ferrara, Cento, Ravenna, Faenza, Lugo, Forlì, Cesena, Rimini e Riccione.

 

Le limitazioni prevedono che non potranno circolare i
veicoli a benzina fino agli Euro I, i veicoli diesel fino agli Euro III, i
ciclomotori e i motocicli Euro zero, dalle ore 8.30 alle ore 18,30, dal lunedì
al venerdì e nelle domeniche ecologiche a partire dall’1 ottobre 2016 fino al
31 marzo 2017 nelle aree predefinite che, per il Comune di Parma, sono
delimitate dall’anello delle tangenziali.

 

Secondo il Comune di Parma il divieto riguarderà ben 2.200 veicoli
commerciali immatricolati in provincia di Parma prima del 1° gennaio 2005.