Le
linee di indirizzo per il nuovo bando INAIL ISI 2014 confermano la quasi
totalità dell’impianto del precedente bando 2013. Tra le novità introdotte, un
bonus di punteggio per le imprese che coinvolgeranno i rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza, a parità di soglia minima da raggiungere.

 

E’
confermato il contributo a fondo perduto del 65% fino
ad un massimo di 130 mila euro. L’INAIL ha previsto risorse
per 350 milioni di euro a cui saranno integrate le risorse residue del Bando
ISI 2012, non ancora quantificate.

 

La
nuova versione del bando presenta novità in merito alle tipologie di interventi
agevolabili. Non saranno più
finanziabili progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di
lavoro
, comprese le macchine agricole, messe in servizio prima del 21
settembre 1996 (c.d. direttiva macchine).

 

Viene
confermato il privilegio per le piccole e le micro imprese,
mentre sarà garantita una più diretta corrispondenza tra la lavorazione di
tariffa e i rischi specifici aziendali che si intendono ridurre mantenendo le
misure premiali previste nel Bando ISI 2013.

L’INAIL
si prefigge di sostenere in maniera più incisiva gli interventi che, riferiti
ad aree caratterizzate da maggiore frequenza e/o gravità del fenomeno
infortunistico, siano finalizzati alla riduzione delle esposizioni rispetto
alle soglie limite di rischio consentite dalle norme e/o alla protezione dei
lavoratori che operano in luoghi confinati o in condizioni che li espongono al
rischio di caduta dall’alto.

 

Un
importo di 10 milioni di euro sarà destinato ad uno
specifico bando a sportello riservato al settore del terziario.
Questo bando uscirà nel primo quadrimestre 2015 con oneri a carico dei fondi
ISI 2015.

 

Uno
dei passaggi più significativi delle linee guida esprime la posizione
contraria dell’INAIL
nei confronti dell’applicazione del regime
de minimis
ai propri bandi.

L’INAIL
riconferma infatti l’impegno a promuovere un’iniziativa in sede comunitaria, da
attivare per il tramite dei Ministeri vigilanti, affinché i finanziamenti per i
progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, a partire dal settore Agricoltura, non siano considerati aiuti di stato
e, conseguentemente, non computati agli effetti del calcolo del de minimis.
Se quest’iniziativa dovesse andare a buon fine, le imprese potrebbero liberarsi
dal vincolo del rispetto delle soglie de minimis, particolarmente
stringente per il settore agricolo, ma si potrebbero anche profilare novità sul fronte della cumulabilità con
altre agevolazioni
.

 

Già
nel bando precedente, per favorire l’accesso al credito e
limitare l’incidenza dei riflessi negativi della crisi economica che frenano
gli investimenti delle imprese in materia di salute e sicurezza, l’INAIL aveva
introdotto la possibilità di cumulare i contributi del bando ISI con i benefici
derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti
dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’art. 2, comma
100, lett. a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 ovvero quelli gestiti da
ISMEA ai sensi dell’art. 17, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.
102. L’INAIL conferma di proseguire con tali iniziative anche sul bando
in prossima uscita
.

 

Confermata
la procedura per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, che
sarà articolata in 2 fasi.

Una prima
fase preliminare (che si svolgerà presumibilmente a partire dal mese di gennaio
e fino alla metà del mese di marzo 2015) consentirà la precompilazione delle
domande on-line ai fini della verifica di ammissibilità delle domande, cioè del
raggiungimento o meno da parte del progetto del cd. punteggio-soglia
(confermato a 120 punti).

Successivamente,
a fronte del “consolidamento” della domanda e del superamento, il sistema
provvederà al rilascio di un codice identificativo da utilizzare per
l’effettivo inoltro delle domande (confermando
la logica del click-day
).

 

Nelle
pieghe delle linee guida, l’INAIL prende atto che a tutt’oggi non è ancora
disponibile un articolato e comparabile sistema di monitoraggio dei
risultati conseguiti. Sarà quindi avviato un lavoro per elaborare una compiuta
sintesi dei risultati ottenuti

Entro
la fine del primo trimestre 2015, l’INAIL completerà un’articolata e
comparabile reportistica sulle aziende che hanno prenotato i finanziamenti ISI
negli anni 2010, 2011, 2012, 2013 evidenziando i settori produttivi di
appartenenza, la dimensione aziendale, la tipologia dei rischi, la tipologia
dei progetti, l’entità economica del finanziamento richiesto; per le aziende
che sono state ammesse al finanziamento sarà prevista analoga reportistica
evidenziando, nei casi di mancato superamento delle fasi successive, i motivi
che hanno determinato l’esclusione dal finanziamento.

 

Tecna srl, società del sistema CNA, si propone per dare assistenza e consulenza
alle aziende interessate.

 

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