Obiettivo dell’incontro è stato quello del rafforzamento dei protocolli e del coordinamento fra gli istituti ed enti preposti al controllo. La nostra Associazione è da sempre in prima linea a sostegno della legalità e a tutela di tutti gli artigiani e le pmi che operano in piena regola. Proprio in quest’ottica ieri CNA Parma ha incontrato Danilo Petruccelli il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza di Parma.

 

Oggi, più che mai, è necessaria un’azione coordinata con tutte le istituzioni competenti per migliorare le attività di indagine e favorire l’efficacia complessiva dei controlli.

 

I settori maggiormente colpiti sono quello del benessere, alimentare, commercio (contraffazione), edilizia e autotrasporti. L’obiettivo è quello di tutela delle nostre imprese e del consumatore finale ed è proprio in quest’ottica che ieri CNA Parma ha avuto modo di incontrare il nuovo comandante della Guardia di Finanza e trovare una ampia disponibilità di collaborazione.

 

Si vuole puntare ad un rafforzamento dei protocolli e ad un maggiore coordinamento fra gli istituti ed enti preposti al controllo. Riteniamo infatti che tutte gli enti e le Istituzioni preposte al controllo devono essere unite con un unico obiettivo:  migliorare le attività di indagine e favorire l’efficacia complessiva dei controlli che i vari enti istituzionali devono condurre sul territorio.

 

Una tale concorrenza per di più in un periodo di crisi generale compromette l’operato di coloro che svolgono la propria attività nel rispetto delle regole. In questi anni attraverso diverse campagne di sensibilizzazione, come l’ultima messa in atto da poco, Operazione Bellezza, nel settore Benessere e Sanità, CNA Parma ha portato avanti queste tematiche. Le necessità che ogni giorno emergono tra i nostri operatori di questo settore sono quelle di puntare sulla qualità, la sicurezza e il riconoscimento delle professioni di acconciatori ed estetisti.

 

Siamo per la libera concorrenza indipendentemente da chi esercita l’attività ma nel rispetto delle regole che devono essere uguali per tutti

 

L’abusivismo colpisce quotidianamente sia le imprese che rispettano le regole, costrette a subire la concorrenza sleale fatta di costi inferiori, che i cittadini, perché spesso non sono garantiti sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene. Per questo la nostra Associazione di Categoria si fa portavoce delle esigenze delle proprie imprese del con l’obbiettivo di sensibilizzare gli utenti a ricercare la qualità e la professionalità, garanzie in questo caso di ‘affidabilità’.