Dopo due anni di trattative e un rush finale di cinque giorni, Confartigianato Trasporti, CNA Fita, SNA Casartigiani, Claai e tutte le associazioni di settore insieme a Fit-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2015.

 

Il nuovo testo contrattuale sarà in vigore per quattro anni e scadrà il 31-12-2019. Al termine di un iter arduo è stata sottoscritta una intesa che sancisce le peculiarità dell’artigianato e dell’impresa associate alle nostre federazioni.

Molti gli elementi innovativi: la nuova classificazione del personale, la settimana mobile e la discontinuità automatica per il personale viaggiante, misure di contrasto dell’assenteismo, la caduta del divieto di utilizzo del lavoro intermittente, il riconoscimento della bilateralità propria del sistema.Sono state inoltre introdotte misure per favorire l’occupazione e per contrastare il dumping sociale delle imprese estere.

 

Gli aumenti economici concordati a regime sono di € 108 per quattro anni al livello di addensamento con le seguenti decorrenze:

25 euro dal 1 febbraio 2018;

25 euro dal 1 ottobre 2018;

25 euro dal 1 maggio 2019;

33 euro dal 1 ottobre 2019.

 

Giova ricordare che l’ultimo rinnovo contrattuale del 2013 aveva riconosciuto un incremento salariale della medesima quantità, ma con una vigenza di tre anni anziché quattro come quella attuale.

 
E’ prevista a copertura del periodo di cosiddetto “vuoto contrattuale” 1 gennaio 2016 – 2 dicembre 2017 la corresponsione di una somma una tantum uguale per tutti i livelli d’inquadramento, compresi gli apprendisti, pari a € 300 da erogarsi in due rate:

€ 200 con le retribuzioni del mese di marzo 2018; 

€ 100 con le retribuzioni del mese di novembre 2018.  

 

Per le sole imprese artigiane è possibile erogare l’una tantum in tre rate di pari importo:

€ 100 con le retribuzioni del mese di marzo 2018; 

€ 100 con le retribuzioni del mese di aprile 2018; 

€ 100 con le retribuzioni del mese di novembre 2018.

Il nuovo CCNL è un importante passo in avanti per il sistema della rappresentanza e costituisce uno strumento di grande utilità e di reale modernizzazione che potrà favorire l’auspicata ripresa del settore. 

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