È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 settembre il decreto
interministeriale n. 183 dello scorso 25 maggio, che definisce le regole
tecniche per la realizzazione e il funzionamento del Sistema informativo
nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
 
All’Istituto la responsabilità del trattamento dei dati

 Il decreto, che
entrerà in vigore il 12 ottobre, attribuisce all’Inail il compito di curare il
Sistema informativo, che sarà operativo sulla sua struttura informatica, e la
responsabilità del trattamento dei dati su infortuni, malattie professionali e
attività di vigilanza che vi confluiranno – compresi quelli relativi
all’organico delle forze armate, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco
– ai quali avranno accesso le amministrazioni che costituiscono il SINP: oltre
all’Istituto, i Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Interno, le Regioni e
le Province autonome di Trento e Bolzano.
 
Uno strumento per programmare gli interventi e indirizzare la vigilanza

 Come disposto dall’articolo 8 del Testo unico sulla sicurezza (decreto
legislativo 81/2008), il SINP ha la finalità di fornire dati utili per
orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia della attività di
prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai
lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici, e per
indirizzare le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle
informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi.
 
Dall’elaborazione delle informazioni un quadro a 360 gradi

Le
informazioni ricavate dall’elaborazione dei dati raccolti dal SINP
riguarderanno, in particolare, il quadro produttivo e occupazionale, tenendo
conto dei settori di attività, delle dimensioni, della consistenza e
qualificazione delle imprese e delle dinamiche occupazionali, il quadro dei
rischi generato dalla elaborazione di dati personali e giudiziari, anche in
un’ottica di genere, il quadro di salute e sicurezza dei lavoratori e delle
lavoratrici, contenente i dati su infortuni e malattie professionali, eventi
morbosi e mortali classificati per settore di attività. E ancora l’insieme
degli interventi di prevenzione derivanti dai piani regionali e territoriali e
delle attività di vigilanza delle istituzioni preposte, con i dati riguardanti
le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e il quadro relativo
agli infortuni sotto la soglia indennizzabile dall’Inail che si sono verificati
in ogni settore produttivo.
 
Istituito un tavolo di coordinamento

Il decreto istituisce anche un
tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del SINP, composto da due
rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di cui uno
con funzioni di coordinatore, da un rappresentante ciascuno per i Ministeri
della Salute, per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione,
dell’Interno, della Difesa e dell’Economia, da due rappresentanti dell’Inail e
da sette rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano. Al tavolo tecnico, che avrà la sua sede operativa presso l’Istituto,
sono attribuiti diversi compiti, tra cui rientrano la verifica dell’adeguatezza
delle modalità tecniche di funzionamento del SINP, in funzione delle esigenze
di programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche di sicurezza nei
luoghi di lavoro, e la definizione di modalità tecnico-operative per migliorare
l’accessibilità, la fruibilità e la diffusione delle informazioni del SINP. 

 

Per informazioni

Tecna Srl – info@tecnaparma.it – tel. 0521/030551

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