Il Ministero dell’Ambiente sta inviando in questi giorni alle imprese iscritte al
Registro Nazionale Fgas, che però non hanno ancora ottenuto la certificazione,
una lettera nella quale chiede alle imprese stesse ragione della mancata
certificazione. Si tratta in sostanza di quelle imprese che a suo tempo avevano
richiesto i certificati provvisori (per una o più persone e per l’azienda) ma
non hanno poi ottenuto la certificazione definitiva.

 

In realtà in diversi casi la
comunicazione arriva all’indirizzo email
inserito in fase di iscrizione che normalmente è l’indirizzo dell’intermediario che ha curato
la pratica e non l’indirizzo dell’impresa
stessa; spesso accade dunque che la comunicazione arrivi a un indirizzo email
di CNA: in questi casi è nostra cura girare tempestivamente la comunicazione
all’impresa interessata.

 

La lettera del Ministero fa seguito alle dichiarazioni di
diversi esponenti governativi che annunciavano l’avvio di una attività di
controllo peraltro più volte sollecitata anche dalla nostra Confederazione che
ha sempre ritenuto non corretto che le imprese che hanno affrontato le spese
per la certificazione dovessero competere con chi invece continua ad operare
sottraendosi agli obblighi di legge; secondo Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale CNA Installazione Impianti “l’iniziativa
del Ministero, pur parziale ed ancora insufficiente, è comunque da considerarsi
un primo passo compiuto nella direzione da noi richiesta di iniziare ad
impostare un serio ed organico sistema di controlli nei confronti delle imprese
non certificate che continuano ad operare nel settore degli f-gas. Si tratta
ora
– ha proseguito Battipaglia – di
concretizzare maggiormente questa azione facendo materialmente partire i
controlli e di aggiornare il quadro sanzionatorio anche alla luce dei divieti
di vendita di f-gas a persone ed imprese non certificate previsti dal nuovo
Regolamento 517/14”.


Ricordiamo che il sistema si basa su una doppia
certificazione: della persona e dell’impresa. La presenza di almeno una persona certificata  nell’organico dell’impresa è uno dei
presupposti  per la certificazione
dell’azienda (gli altri sono la presenza di idonee procedure e di attrezzatura
adeguata). La certificazione della persona si ottiene mediante il superamento
di un esame con un Organismo di certificazione, di solito preceduto da un corso
da hoc.

 

CNA Parma e ECIPAR hanno organizzato diversi corsi in
passato e ne stanno predisponendo uno che prenderà
il via all’inizio di settembre, subito dopo la pausa estiva
. Le date e i
dettagli verranno resi noti la prossima settimana. Chi avesse invece già conseguito
il patentino personale e dovesse solo ottenere la certificazione dell’impresa
può rivolgersi all’Unione Impianti di Cna Parma per ricevere le necessarie
informazioni (gventurini@cnaparma.it
o 3485603424).


La comunicazione del Ministero dell’Ambiente