Parma 360 Festival della creatività contemporanea è un evento culturale senza precedenti per Parma, con uno sguardo a 360° sul
sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività
emergente.

 

Dal 1 aprile al 14 maggio 2017, in diversi spazi istituzionali
e privati della città di Parma,
sono
attesi 45 giorni
di mostre, installazioni ed eventi di fotografia, pittura, illustrazione,
grafica e musica: l’Arte come motore di crescita e trasformazione sociale.

 

L’iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events, Art
Company, Kontainer, con il contributo
del Comune di Parma
, la direzione
artistica di Camilla Mineo e Chiara Canali
e un’ampia rete di partner pubblici e privati.

 

L’approccio trasversale del Festival Parma 360, basato sul doppio concetto di recuperare la naturale vocazione culturale
e artistica di Parma,
facendole vivere in modo nuovo e sinergico gli spazi
espositivi, e di valorizzare la comunità
creativa sul
territorio (le associazioni, i centri di ricerca, gli enti),
sono stati il vero
motore della manifestazione, che ha permesso di coinvolgere in maniera attiva tutta la cittadinanza avvicinandola in modo sinergico e vitale
all’arte contemporanea, attraverso un contatto diretto e informale che ha
permesso di poter rilanciare e promuovere la cultura artistica e di formazione
della città.

 

MUSIC FACES di LUCIANO VITI

A cura di Chiara Allegri e Camilla Mineo

In collaborazione con Fogg Art Photo Gallery, Parma

 

PARMA, Casa del Suono

Pizzale Salvo D’Acquisto

 

Music Faces di Luciano Viti, prodotta da Fogg – Art Photo Gallery,  non vuole solo essere una personale di un
grande fotografo italiano. E’ una celebrazione del ritratto delle leggende
della musica internazionale sotto una nuova luce.

 

La mostra è organizzata nell’ambito della seconda edizione di PARMA 360 Festival della creatività
contemporanea
, manifestazione culturale dedicata alla creatività
contemporanea italiana in programma a Parma dal 1 aprile al 14 maggio.

 

Il ritratto d’autore delle stelle della musica è storicamente legato
all’industria musicale, dall’editoria alla discografia. In questo contesto, la
fotografia si riappropria della sua dimensione altamente artistica dialogando,
per l’occasione, esteriormente con le architetture seicentesche ed
interiormente con la storiografia del ritratto.

 

In una pepinière unica e preziosa per numero di opere, per qualità di
stampa ed incorniciatura e per allestimento, la mostra rende omaggio ai grandi
della musica quali Miles Davis, Eric
Clapton, Ray Charles, Frank Zappa, B.B. King, Keith Richards dei Rolling
Stones.

 

Particolare attenzione meritano i ritratti di Miles Davis presentato in
una sequenza di tre fotografie eccezionali. Luciano Viti è tra i pochissimi
fotografi ad avere ritratto in posa Davis e in un’opera qui esposta il grande
musicista viene presentato con una stampa preziosa virata sul blu, in omaggio
al celebre album Kind of Blue.

Con il ritratto di Eric Clapton, detto SlowHand, Viti propone una
lettura altamente sofisticata soffermandosi sulla parte del corpo che incide a
livello di espressività emotiva quanto il volto. Sono le mani di Clapton il suo
vero viso, non essendo solo veicolo di sensorialità, quanto piuttosto essenza
ed identificazione del soggetto stesso.

 

La mostra conduce lo spettatore a riflettere naturalmente non solo sulla
bellezza ed unicità dei ritratti di Viti, ma lo spinge all’essenza stessa della
virtù, del talento, della vita stessa dei soggetti celebri rappresentati
immortalati in un attimo face to face in
cui il dialogo tra fotografo e soggetto diventa spirito stesso della fotografia.

 

Luciano Viti Biografia

 

Collaboratore fotografico del  “TV Radiocorriere” dal 1982 al 1995. Realizza per la rivista circa 250 servizi fotografici di cui 60
utilizzati per copertine del settimanale. Collabora con numerose case discografiche (CBS, SONY, RCA, BMG, WEA,
RICORDI, POLYGRAM, CGD, EMI, VIRGIN), per la realizzazione di campagne
pubblicitarie,campagne stampa e copertine dischi /CD.

 

Le sue foto sono state utilizzate per copertine di dischi e di libri per
artisti, tra i quali: Bee Gees, B.B. King, George Benson, Frank Zappa, Ennio
Morricone, Talking Heads, Jeff Beck, Neil Young, Pino Daniele, Claudio
Baglioni, Eric Clapton, Jorma Kaukomen, Renato Zero, Riccardo Cocciante,
Roberto Vecchioni, Teresa De Sio, Fabrizio De Andrè, Laura Pausini, Luca
Carboni, Gianni Morandi, Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Francesco
Guccini, Roberto Murolo, Luca Barbarossa, Sergio Cammariere, Larry Carlton,
Ligabue, Maurizio Giammarco, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Paolo Fresu,
Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Francesco
Cafiso, Jim Hall, Miles Davis.

Collabora  con  le 
agenzie  fotografiche  internazionali: DALLE (France) LUZ PHOTO
(Italy).

 

Le sue foto sono state pubblicate su alcune delle più importanti riviste
internazionali e nazionali, tra le quali: Time, The Guardian, The Times, New
York Times, Mojo, Panorama, L’Espresso, L’Europeo, Amica, Sette, Specchio,
Epoca, Rolling Stone, GQ, Playboy, Stern, Interview, Liberation, Spin, Rock
& Folk, Musician, Guitar Played, etc.

 

Per il programma di RAI 2 “HO BISOGNO DI TE”, realizza negli anni
1993,1994,1995 una serie di servizi fotografici nei campi profughi della
Croazia, Bosnia e Albania. Le foto vengono anche utilizzate per una serie di
spot televisivi a favore degli aiuti umanitari per la Croce Rossa
Internazionale. Fotografo ufficiale del mensile di musica rock “ Il Mucchio Selvaggio”
dal 1981 al 1988. Realizza per la rivista numerosi servizi fotografici e circa
40 copertine. Collabora dal 1979 al 1986 con riviste specializzate nel settore
musicale come: CIAO 2001, MUSIC, ROCKSTAR, STEREOPLAY; SUONO; ROCK & FOLK. Realizza nel 1982 un reportage negli Stati Uniti per la campagna
pubblicitaria “Country Music” per la RCA Italia.

 

Luogo espositivo

 

La Casa del Suono è un progetto
all’avanguardia in campo artistico e tecnologico che nasce dalla collaborazione
della Casa della Musica con l’Università di Parma. La Casa del Suono, che ha
sede nel suggestivo spazio della ex-chiesa di Santa Elisabetta (metà del sec.
XVII), nasce con l’ambizione di riflettere sul nostro modo di ascoltare e
intendere la musica, ed è dedicata a un pubblico vastissimo: vale a dire a
tutti coloro che oggi ascoltano musica e suoni trasmessi da strumenti
tecnologici. Il percorso che la Casa del Suono propone è quello della storia e
della evoluzione di tali strumenti per giungere alla situazione di oggi (dal
fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’iPod)
e gettare uno sguardo verso il futuro. Al suo interno accoglie una preziosa
raccolta di fonoriproduttori, nonché strutture dotate di innovativi impianti di
riproduzione sonora e servizi dedicati alla ricerca scientifica e artistica,
alla didattica e alla divulgazione.

 

Inaugurazione:

Sabato 1 aprile dalle 19
alle 24

 

Orari:

Da mercoledì  a domenica – ore 10.00 – 18.00

Lunedì e martedì chiuso.

 

Ingresso Libero

Info
mostra:

 

Fogg Art Photo
Gallery

www.fogg.gallery

chiara@fogg.gallery

 

Info Festival:

Parma 360 festival della
creatività contemporanea

Parma, sedi varie

dal 1 aprile al 14 maggio 2017

 

Direzione artistica:

Camilla
Mineo, Chiara Canali

 

Segreteria organizzativa:

info@parma360festival.it

www.parma360festival.it

 

Informazioni Stampa:

Ufficio Stampa Parma 360:

Sonia Dametto, soniapress@teletu.it 

tel.+ 39 392-7182787