Modello 730/2019: le novità sulle detrazioni fiscali
Ecco una breve sintesi delle principali novità presenti nel modello 730/2019 e delle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 15 gennaio 2019.
- Deduzione erogazioni liberali a favore delle
ONLUS, OV e APS: il Codice del Terzo settore prevede che le liberalità in
denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore non
commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto
erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato.
Qualora detto importo sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato,
diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento
dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta
successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
- Ulteriori spese per cui spetta la detrazione
del 19 per cento: è possibile detrarre dall’Irpef le spese per abbonamento
trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro; le spese per
assicurazione contro eventi calamitosi; le spese sostenute in favore dei minori
o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA)
per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici.
- Detrazione per erogazioni liberali a favore
delle ONLUS, APS: è possibile detrarre il 30 per cento degli oneri
sostenuti per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle Onlus
e delle associazioni di promozione sociale, per un importo complessivo in ciascun
periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro. L’aliquota di detrazione è
elevato al 35 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora
l’erogazione liberale sia a favore di organizzazioni di volontariato.
- Detrazione contributi associativi alle
società di mutuo soccorso: è innalzato a 1.300 euro il limite di detrazione
dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso.
- Sistemazione a verde: è possibile portare
in detrazione dall’Irpef le spese sostenute per la sistemazione a verde delle
unità immobiliari e anche quelle sostenute per interventi effettuati sulle
parti comuni esterne degli edifici condominiali.
- Spese per interventi finalizzati al risparmio
energetico: Sono state introdotte nuove tipologie di interventi agevolabili
con aliquota di detrazione al 65 per cento o con aliquote dell’80 o dell’85 per
cento.
- Tassazione R.I.T.A.: da quest’anno il
percettore della rendita temporanea anticipata ha facoltà di avvalersi in dichiarazione
della tassazione ordinaria in luogo di quella sostitutiva applicata dal
soggetto erogatore.
- Deduzione
premi e contributi versati alla previdenza complementare dei dipendenti
pubblici: a decorrere dal 1° gennaio 2018,ai dipendenti delle amministrazioni
pubbliche, si applicano le medesime disposizioni previste per i dipendenti
privati riguardo la deducibilità dei premi e contributi versati per la
previdenza complementare.
- Ristrutturazioni: prorogato a lunedì 1° aprile 2019 il termine ultimo per effettuare la comunicazione obbligatoria a ENEA sui lavori effettuati dal 1° gennaio al 21 novembre 2018. Per i cantieri chiusi successivamente, invece, l’invio deve avvenire entro 90 giorni, anche se chi ha concluso le opere nel 2019 dovrà attendere la messa online del portale dedicato. Le regole generali per poter accedere alla detrazione fiscale non cambiano rispetto al 2018, ma tra le principali novità la più importante riguarda l’obbligo di comunicazione ad ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) anche per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2019.
Ricordiamo, infine, che a partire dallo scorso anno la scadenza
per presentare il modello 730 è unica sia per la precompilata che per
il modulo ordinario. Il termine ultimo per la trasmissione è quindi fissato
al 23 luglio.