Dal 18 ottobre 2015 cessa l’obbligo di esposizione sul parabrezza del contrassegno di assicurazione RC Auto.

 

Il processo di dematerializzazione trova fonte nell’art. 31 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (c.d. Cresci Italia), il quale, in materia di contrasto alla contraffazione dei contrassegni di assicurazione RC Auto, ne prevedeva la progressiva dematerializzazione.

 

Il decreto n. 110 9 agosto 2013 del Ministero dello Sviluppo economico ha espressamente previsto che “Il processo di dematerializzazione si conclude entro 2 anni dall’entrata in vigore del presente regolamento, con conseguente cessazione da quella data dell’obbligo di esposizione del contrassegno […]”.

 

Essendo tale decreto entrato in vigore il 18 ottobre 2013, dal 18 ottobre 2015 non è più obbligatoria l’esposizione del contrassegno sul parabrezza. Questa novità riguarda ovviamente solo l’esposizione del contrassegno sul parabrezza.


Rimane fermo l’art. 193 C.d.S., che prevede una sanzione pecuniaria per chi circola privo di copertura assicurativa. Diventa però inefficace (come espressamente previsto dall’art. 2, comma 2, del decreto in commento) l’art. 181 C.d.S., nella parte in cui prevede l’obbligo di esposizione del contrassegno assicurativo.

 

Per quanto riguarda l’art. 180 C.d.S., tale norma, al comma 1, lettera d), prevede un obbligo di avere con sé non il contrassegno (in relazione al quale non sarà più obbligatoria l’esposizione sul parabrezza), bensì il certificato assicurativo, documento che comprova l’adempimento dell’obbligo di assicurazione.

 

Pertanto, tale ultima disposizione rimane pienamente operativa ed in vigore.

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