Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato una misura volta alla promozione dell’inclusione attiva e dell’inserimento al lavoro mediante specifiche azioni a sostegno dell’avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali dei giovani.
Beneficiari
Giovani (fino a 35 anni) che risultano inoccupati, inattivi o disoccupati, inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione.
Tipologia di agevolazione
L’agevolazione può essere richiesta come voucher o a fronte di un programma di investimento:
1) se in forma di voucher, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 100% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 30.000,00€ per singola iniziativa economica, che possono arrivare a 40.000€ nel caso di investimenti in beni o servizi innovativi, tecnologici, digitali o che sono volti a migliorare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.
2) se a fronte di un programma di investimento:
– per i programmi di importo complessivo fino a 120.000,00€, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 65%
– per i programmi di importo compreso tra 120.000€ e 200.000€, il contributo può essere concesso fino al 60% del programma di investimento ammesso.
In entrambi i casi è concesso un contributo per l’acquisto di servizi di tutoring fino a 5.000,00€.
Spese ammissibili
A seconda che l’agevolazione venga richiesta sotto forma di voucher o a fronte di un programma di investimento, sono ammesse le seguenti spese:
Nel caso in cui si richiedesse il contributo in forma di voucher, le spese devono riguardare:
a) macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica;
b) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione;
c) immobilizzazioni immateriali;
d) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni sia di processo che di prodotto.
Nel caso in cui si richiedesse il contributo a fronte di un programma di investimento, le spese devono riguardare:
a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni;
b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione;
d) immobilizzazioni immateriali;
e) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni sia di processo che di prodotto.
Regime di aiuto
Il fondo messo a disposizione dal regolamento è di 800.000.000,00€. Il contributo è concesso in regime De Minimis ed è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato.
Termini e procedure
Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a sportello e le domande devono essere presentate dalla persona fisica o giuridica che intende avviare l’attività di autoimpiego. I termini di apertura saranno definiti con futuro provvedimento.
Per maggiori informazioni:
Marcello Mazzera
Responsabile Provinciale Area Associativa
CNA Giovani Imprenditori – Professioni
CNA Produzione – CNA Industria
CNA Innovazione e Internazionalizzazione
TEL. 0521 227256
MAIL: mmazzera@cnaparma.it


