“Portare la voce delle PMI nei tavoli tecnici non è sempre semplice, ma è fondamentale. Questo premio lo considero un riconoscimento collettivo, che condivido con tutte le imprese che ogni giorno lavorano con serietà, nel silenzio, facendo le cose per bene”.
Con queste parole Diego Prati, forlivese e attuale responsabile nazionale di CNA Installazione Impianti, ha commentato il conferimento del Premio “Giovanni Giorgi” 2024, assegnato dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) durante l’assemblea dei soci tenutasi nei giorni scorsi a Milano, a Palazzo Bovara.
Il riconoscimento, giunto alla sua XXV edizione, è uno dei più prestigiosi nel campo della normazione tecnica e viene attribuito annualmente a figure che si distinguono per il contributo allo sviluppo delle norme e alla valorizzazione del ruolo del CEI.
L’attività di Diego Prati si è distinta per la capacità di costruire un ponte tra il linguaggio tecnico e le esigenze operative delle imprese, contribuendo a rendere le norme strumenti concreti e utili per chi lavora sul campo.
Per CNA Forlì-Cesena, questo premio rappresenta motivo di grande orgoglio. Diego Prati ha infatti ricoperto dal 2007 al 2017 il ruolo di responsabile provinciale degli impiantisti, contribuendo in modo decisivo alla crescita del settore e alla rappresentanza delle imprese locali.
La CNA di Forlì-Cesena ha sempre avuto il privilegio di esprimere figure di grande valore, capaci di affermarsi anche nei contesti nazionali. Lo stesso Prati ha raccolto il testimone di un altro importante rappresentante del territorio: il compianto Renzo Sangiorgi, che aveva ricoperto per lungo tempo il ruolo di riferimento nazionale per la categoria e che ancora oggi viene ricordato in molte sedi per il suo impegno a tutela delle imprese del settore.
Con questo conferimento, Prati diventa il terzo rappresentante CNA a ricevere il Premio “Giovanni Giorgi”, a conferma dell’impegno costante della Confederazione – e in particolare della CNA forlivese – per una normazione accessibile, coerente ed efficace per artigiani, micro e piccole imprese.
