Anche per 2025 è confermato il Bonus Mobili con una detrazione spettante del 50% (indipendentemente se riferiti ad abitazione principale o secondaria) su una spesa massima di Euro 5.000,00.
Per godere della detrazione è necessaria la presenza di un qualunque intervento di:
- Manutenzione straordinaria;
- Restauro/risanamento conservativo;
- Ristrutturazione edilizia;
- Ricostruzione a seguito di eventi calamitosi.
Tuttavia, non è necessaria una stretta correlazione o consequenzialità fra l’intervento effettuato e l’acquisto dei nuovi mobili/elettrodomestici (cioè, ad esempio, se i lavori fossero effettuati in salotto o nei bagni, sarebbe comunque possibile detrarre l’acquisto della cucina o di un letto).
Per le sole spese che riguardano il Bonus mobili ed elettrodomestici non è obbligatorio il pagamento tramite il cosiddetto “bonifico parlante. È sufficiente il pagamento con mezzi tracciabili quali carte di credito o di debito, a patto comunque di conservare la relativa documentazione (non è consentito, invece, pagare con assegno).
A titolo esemplificativo, nell’insieme degli acquisti detraibili col Bonus Mobili rientrano i letti, gli armadi, le librerie, i tavoli, i divani, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Fra gli elettrodomestici, invece, figurano i forni (di classe energetica non inferiore alla A), lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie (non inferiori alla nuova classe energetica E), frigoriferi e congelatori (non inferiori alla nuova classe energetica F) forni a microonde, ventilatori elettrici, condizionatori estivi.