Il 31 ottobre è scaduto il termine per la presentazione, nei termini ordinari, dei modelli redditi relativi all’anno d’imposta 2023.

Successivamente sarà ancora possibile presentare il dichiarativo entro il 29 gennaio 2025, ossia nei successivi 90 giorni dalla scadenza normativamente prevista. Si parla in tal caso di modello redditi tardivo.

Cosa fare dopo il 31 ottobre

La dichiarazione dei redditi si considera tardiva ma validamente presentata se:

  • è presentata telematicamente entro il 29 gennaio 2025;
  • viene versata, contestualmente alla presentazione del modello, la sanzione amministrativa in misura fissa di 25 euro, (art. 2 co. 7 del DPR n. 322/98), oltre al versamento di interessi e sanzioni legate al ritardo nel versamento delle imposte, se dovute.

Dopo il 29 gennaio 2025

Trascorsi i 90 giorni dal termine ordinario (29 gennaio 2025) la dichiarazione sarà considerata omessa, senza possibilità fare ricorso al ravvedimento operoso, con l’ applicazione di una  sanzione amministrativa del 120% dell’ammontare delle imposte dovute (con il minimo di euro 250), che si dimezza qualora la presentazione dovesse avvenire entro il termine per l’invio della dichiarazione successiva.

Per qualsiasi dubbio o informazione contattate gli uffici CAF CNA Parma al numero 0521.227211 oppure scrivete a caf730@cnaparma.it.