Durante il convegno che si è tenuto ieri lunedì 21 ottobre, CNA Parma e Confartigianato Imprese Parma, in collaborazione con il Comune di Parma e l’Ausl di Parma, hanno presentato il Nuovo Regolamento Comunale e il Protocollo per la lotta contro l’abusivismo. Un risultato davvero importante quello ottenuto dalle Associazione di Categoria, che vede il Comune di Parma tra i primi in Emilia-Romagna ad aver firmato un protocollo sperimentale per il contrasto dell’abusivismo e dell’illegalità nelle attività di estetica e acconciatura della persona, ma anche un momento di svolta per le imprese del settore Benessere che ha confermato quanto fossero attesi questi aggiornamenti, invariati dal 2009. Il nuovo Regolamento Comunale rappresenta un importante traguardo che ci vede impegnati da anni, in un tavolo di lavoro insieme al Comune di Parma, all’Ausl e alla Confartigianato – ha affermato Gianluca Avanzini, Presidente CNA Benessere e Sanità di Parma – Fatto questo proseguiremo con un’azione concreta e coordinata contro l’abusivismo, un nemico che stiamo tentando di combattere da anni con tutte le nostre forze. Gli operatori dei settori Estetica, Acconciatura e Benessere, non solo assicurano la garanzia di competenze qualificate, ma salvaguardano anche la salute dei clienti e tutelano i propri lavoratori, contribuendo positivamente all’economia del Paese”. L’approvazione del nuovo regolamento e la sottoscrizione del Protocollo Anti-abusivismo fatto di concerto con il Comune di Parma nei mesi scorsi, consentono di rafforzare ulteriormente il lavoro che da anni Confartigianato e Cna stanno portando avanti, a ogni livello (locale, regionale, nazionale), per contrastare l’abusivismo che imperversa nel settore dell’acconciatura e dell’estetica – ha dichiarato Michele Ziveri, Presidente Benessere Confartigianato Imprese Parma – Nessuno infatti, purtroppo, può dimenticare che nel nostro settore il tasso di abusivismo si attesta al 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%. Ricordo che l’illegalità in questo ambito non comporta solo problemi a livello di evasione fiscale, ma soprattutto di sicurezza sul lavoro e di salute per i cittadini che spesso inconsapevolmente usufruiscono di questi servizi a basso costo, ma ad alto rischio, ignorando le conseguenze”.

Nicola Ferioli, dirigente Sviluppo Economico del Comune di Parma, e Luca Vedrini, delegato al Commercio, hanno presentato il Nuovo Regolamento, nato da un percorso di dialogo e di collaborazione tra le istituzioni e le imprese, con l’obiettivo di semplificare e ridurre passaggi già contenuti in altre normative regionali e nazionali. Questo nuovo strumento normativo fornisce regole più chiare e darà certezze agli operatori del settore, ma sarà importante individuare la metodologia giusta per continuare a mantenere il Regolamento aggiornato a fronte dei continui cambiamenti del settore. In seguito, l’intervento tecnico delle dottoresse Marina Corti e Teresa Elia dell’Ausl di Parma che hanno illustrato in modo dettagliato i requisiti igienico-sanitari nelle attività di cura alla persona, soffermandosi su aspetti molto importanti quali la pulizia, disinfezione, sterilizzazione delle attrezzature, i riferimenti normativi e l’elenco delle apparecchiature elettromeccaniche ad uso estetico presenti nel DM 206/2015, la normativa legata alla cosmetica e l’utilizzo di alcune nuove tecniche come, ad esempio,  il microblading che non può essere utilizzato presso i centri estetici.