Ogni anno, il 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione organizzata dalla FAO celebra l’importanza del cibo nel mondo. Dal 2006, in concomitanza, è stata istituita anche la Giornata mondiale del pane, un’occasione per riflettere sul ruolo centrale di questo alimento nella nostra cultura e nelle nostre abitudini alimentari. Anche quest’anno, CNA Emilia-Romagna rinnova il suo impegno per il settimo anno consecutivo con la campagna “Ti Voglio Pane”, volta a valorizzare il pane fresco e promuovere una maggiore consapevolezza nel consumo di prodotti da forno artigianali.
In questa ricorrenza CNA Emilia-Romagna vuole lanciare, per il settimo anno consecutivo, azioni di promozione e iniziative per valorizzare la produzione del pane fresco, realizzate nell’ambito del progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna “IL PANE FA TENDENZA 2024” – Azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna (di cui all’art. 6 della Legge Regionale 17 novembre 2017 n.21 – annualità 2024 D.G.R. n. 1581 del 08/07/2024 – CUP n. E48C24000950009).
“Ti Voglio Pane” è il claim proposto anche quest’anno per la campagna che verrà lanciata in occasione della giornata del pane, per promuovere e valorizzare il consumo consapevole del pane fresco e dei prodotti da forno artigianali tra i cittadini dell’Emilia-Romagna, specialmente tra bambini, giovani e famiglie. L’obiettivo è duplice, da un lato si intende promuovere la conoscenza di cosa significhi degustare i prodotti da forno e il pane fresco artigianale, alimento antico, semplice, buono, naturale, che nasce dall’impasto di acqua e farina fino alla cottura, fatto in giornata senza conservanti e senza interrompere la lavorazione e si vuole focalizzare l’attenzione sulla maestria della manifattura artigiana che pervade la produzione del nostro territorio nel settore della panificazione e del dolciario. Dall’altro si intende porre l’attenzione, attraverso seminari e incontri tematici, sulle strategie che le imprese possono attivare per incrementare la qualità del prodotto, per favorire l’innovazione, per implementare azioni e investimenti per la sostenibilità, attività necessarie per la crescita e lo sviluppo.
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre – commenta Laisa Rinaldi Presidente coordinatrice Unione Agroalimentare CNA Emilia-Romagna– organizzeremo diverse iniziative territoriali di promozione che coinvolgeranno i nostri panificatori, attraverso la realizzazione di azioni di diffusione locale, eventi di degustazione, dimostrazioni sulla produzione del pane fresco e dei prodotti da forno da parte degli artigiani panificatori e di altre iniziative a tema. Parte importante degli eventi territoriali – conclude la presidente – sarà dedicata al coinvolgimento delle scuole del territorio: la cultura del pane fresco da trasmettere ai ragazzi è un progetto in cui crediamo fortemente.
Il progetto prevede un ulteriore significativo sviluppo attraverso l’organizzazione di un seminario conclusivo dedicato ai temi della sostenibilità e dell’innovazione all’interno della filiera “grano-pane”. Questo incontro, che coinvolgerà istituzioni e mondo della ricerca, offrirà un’analisi approfondita del settore, con particolare attenzione ai costi delle materie prime e alle dinamiche economiche che lo caratterizzano. Un altro punto di forza del progetto risiede nel coinvolgimento capillare di tutti i territori della regione Emilia-Romagna, con la partecipazione di oltre 420 panificatori artigiani. Questi professionisti saranno protagonisti di eventi territoriali dedicati all’agroalimentare, durante i quali organizzeranno degustazioni e laboratori, con un focus speciale sul rapporto con le scuole, promuovendo la conoscenza dell’arte della panificazione tra i più giovani. A supportare le iniziative di quest’anno saranno due partner scientifici di rilievo: il CREA – Centro di Ricerca di Cerealicoltura e Colture Industriali e l’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. Il CREA contribuirà con attività di divulgazione scientifica orientate all’innovazione nei sistemi cerealicoli, concentrandosi su aspetti quali il miglioramento genetico, la gestione sostenibile delle colture, e la promozione della biodiversità e degli alimenti ad alto valore nutrizionale. L’unità operativa di CREA sarà coordinata dalla dott.ssa Daniela Pacifico sotto la supervisione del Direttore del centro, Nicola Pecchioni. ISMEA, invece, sarà incaricato di condurre un’analisi economica dettagliata della filiera “Grano-Pane”, che verrà presentata durante l’evento conclusivo. Tale analisi si concentrerà su una molteplicità di fattori congiunturali e strutturali che hanno influenzato l’aumento dei prezzi e dei costi di produzione, con un focus sugli scenari di mercato del frumento tenero e duro.
Il progetto culminerà in un evento conclusivo, durante il quale verranno presentate nuove idee e spunti per proseguire le iniziative, mantenendo viva la cultura del pane fresco e valorizzando ulteriormente l’abilità artigianale dei panificatori, affrontando al contempo le sfide economiche del settore.