L’imprenditoria emiliano-romagnola, e non solo, si è incontrata alle Fiere di Bologna per “CNA Network”, il business day ideato da CNA per facilitare le relazioni e stimolare occasioni di business tra imprenditrici e imprenditori che operano nel settore della produzione meccanica e dei servizi ad essa correlati. Tredici appuntamenti, 20 minuti di tempo, 240 tavoli e 250 imprese partecipanti. Regole del gioco semplici: a ogni turno si cambia e si creano nuove relazioni. Il motto di CNA Network? “Un solo giorno, un anno di lavoro”. Sono 49 le aziende “player”, i cosiddetti capifiliera di arterie economiche nevralgiche per la regione.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al supporto di quattro sponsor: Eber, Sanarti, Act-Artigiancredito e Banca Aidexa. Inoltre, 24 imprese hanno scelto di valorizzare il proprio posizionamento all’interno di CNA Network con l’opzione “corner” (uno speciale profilo di partecipazione che al matching prevede una presenza con uno stand fisico per la promozione diretta in cui intessere ulteriori relazioni con i presenti). Hanno partecipato anche otto enti e organizzazioni dell’area “Innovation”, che hanno contribuito a qualificare ulteriormente l’iniziativa.
Gli incontri di matching tra imprese sono iniziati immediatamente dopo l’inaugurazione ufficiale a cui hanno preso parte il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini, la presidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo e il presidente nazionale di CNA Dario Costantini.
Ci siamo impegnati per riportare ai nostri associati il più importante evento di relazione ideato da CNA dopo l’interruzione forzata dall’emergenza sanitaria. Questo taglio del nastro vuole segnare un nuovo inizio» Così il Presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini.
L’Emilia-Romagna, come tutto il nostro Paese, è fatta di piccole e medie imprese che certamente hanno faticato nel resistere, e non cedere, a pandemie, crisi energetiche, alluvioni, guerre e disordini geopolitici. Per questo ho subito apprezzato l’idea di riportare nel nostro capoluogo un evento importante come CNA Network, noi dobbiamo essere vicini alle imprese con la nostra utile rappresentanza e anche con iniziative di elevata qualità utili ad offrire opportunità concrete di relazione e di crescita alle imprenditrici e agli imprenditori che vi partecipano.
Una nuova sfida. La decisione di rilanciare CNA Network è stata condivisa dalla Presidenza di CNA Emilia-Romagna per rispondere al bisogno di creare connessioni tra le imprese. L’obiettivo è generare connessioni di valore, creando occasioni non solo di affari e collaborazioni, ma anche di crescita e conoscenza reciproca. «I numeri ci stanno dando ragione – sottolinea il presidente regionale Cavini – solo nell’ultimo mese, le imprese iscritte hanno effettuato oltre 10.000 interazioni sulla piattaforma, tra richieste di appuntamento e preferenze espresse. Oggi abbiamo garantito ad ogni partecipante almeno dieci appuntamenti e le imprenditrici e gli imprenditori avranno anche la possibilità di concordare ulteriori incontri. Abbiamo dato il massimo impegno nel rilanciare CNA Network e confidiamo che questa scelta si riveli vincente e di successo per le nostre imprese».
Rivolgendosi direttamente ai colleghi dell’Emilia-Romagna, il presidente nazionale di CNA Costantini ha espresso il suo apprezzamento per l’organizzazione dell’evento:
Da associato alla CNA, sono molto fiero di ciò che siete riusciti a mettere in piedi anche quest’anno. La CNA Emilia-Romagna, con il supporto dei propri territori, è una garanzia per il nostro sistema». Ha poi aggiunto che l’obiettivo dell’associazione resta quello di «fare il nostro mestiere, ovvero essere utili alle imprese che ci hanno scelto per la loro rappresentanza.
In un passaggio cruciale del suo intervento, Costantini ha fatto riferimento alla crisi energetica in corso, definendola «probabilmente senza precedenti». Ha sottolineato il successo ottenuto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie a un progetto portato avanti dalla presidenza: «Guardando al mio collega Valerio, posso dire che siamo riusciti a far cambiare il PNRR, ottenendo il via libera per un progetto da 6,3 miliardi destinato al sostegno delle imprese».
Intervenendo all’evento CNA Network, la presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha sottolineato l’importanza del sistema produttivo regionale, evidenziando il ruolo cruciale della CNA nel supporto alle imprese locali.
Da tanti anni, la CNA è una delle componenti principali del nostro tessuto produttivo», ha dichiarato, rimarcando l’impatto dell’associazione sull’economia regionale.
Priolo ha voluto fornire dati significativi per contestualizzare la portata di questo sistema. «Paolo non voleva parlare di numeri, ma io invece li vorrei fare, perché i numeri danno senso alla dimensione di ciò che significa il sistema CNA per la nostra regione». Ha citato il comparto della metalmeccanica, che vede Emilia-Romagna protagonista a livello nazionale: «Le province di Modena, Reggio Emilia e Parma sono ai vertici nazionali. In Emilia-Romagna abbiamo 19.000 imprese in questo settore, un comparto robusto e significativo, che sta combattendo contro le congiunture attuali».
Riflettendo sui cambiamenti economici globali, Priolo ha parlato dell’accelerazione dei fenomeni internazionali e del loro impatto sull’economia locale. «I fenomeni sono contaminati da ciò che accade all’estero. L’Eurozona sta crescendo solo dello 0,8%, mentre economie come quella russa, grazie a una ‘economia di guerra’, registrano una crescita del 3,7%. Questi dati evidenziano quanto queste dinamiche possano influenzare anche la nostra economia».
Nonostante la crisi della domanda interna, Priolo ha ribadito la solidità del settore esportativo dell’Emilia-Romagna: «L’export rimane fondamentale, e il nostro comparto continua a essere strutturato, nonostante qualche difficoltà. Se il settore della moda fatica, quello della metalmeccanica continua a combattere».
PERCHÉ CNA NETWORK
CNA Network è nato nel 2017, rispondendo alle esigenze delle imprese del settore della meccanica, che avevano chiesto al sistema CNA di facilitare il loro networking. L’obiettivo era creare uno spazio che consentisse di sviluppare relazioni su larga scala, favorendo la conoscenza reciproca e l’avvio di collaborazioni professionali. In Emilia-Romagna, CNA conta circa 5.000 aziende del settore meccanico, e l’idea era di coinvolgerne almeno il 10% in un’iniziativa di business matching di ampio respiro.
Se oggi queste iniziative possono sembrare comuni, nel 2017, sette anni fa, non erano così diffuse. Dopo tre anni di sperimentazione, durante i quali sono stati modificati criteri, modalità di incontro e luoghi fisici, e sono state accolte critiche costruttive per migliorare l’iniziativa, il progetto ha registrato un buon successo. I questionari di gradimento e i risultati degli incontri lo dimostrano: un 75% di feedback positivi, un 45% di incontri preliminari e un 20% di preaccordi. Tuttavia, dopo l’ultima edizione del 2019, il Covid ha interrotto ogni processo relazionale, anche se CNA Network non è stato abbandonato. La richiesta delle imprese è rimasta viva, anche se gli incontri virtuali non sono mai stati considerati equivalenti a quelli fisici, e il contesto in cinque anni è cambiato radicalmente.