La Legge di conversione del Decreto Coesione è stata approvata in via definitiva dalla Camera, dopo l’approvazione da parte del Senato ed è in attesa di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto introduce una serie di misure per incentivare le nuove assunzioni:
Bonus per l’assunzione di donne “svantaggiate”:
Le imprese che dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, assumono a tempo indeterminato lavoratrici donne considerate “svantaggiate”, possono beneficiare di uno sgravio, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi Inail). Per fruire del bonus, le dipendenti assunte devono rientrare in una delle seguenti categorie:
– Donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno
– Donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.
Bonus per l’assunzione di giovani:
Le imprese che assumono, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato (che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato) possono beneficiare di un esonero contributivo del 100% per 24 mesi, nel limite di 500 euro mensili per ciascun lavoratore (650 se al Sud).
Bonus per l’autoimpiego:
I disoccupati under 35 anni che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 avviano un’attività imprenditoriale nei settori strategici beneficiano di un esonero contributivo del 100% nel limite di 800 euro su base mensile e per ciascun lavoratore. L’esonero dura per un massimo di 3 anni (non oltre il 31 dicembre 2028) e non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. Le stesse imprese possono anche richiedere all’Inps un contributo per l’attività, il quale non concorre alla formazione del reddito, per l’importo di 500 euro mensili per un massimo di 3 anni (fino al 31 dicembre 2028).
Bonus per il Mezzogiorno (ZES):
Le imprese che assumono, dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, lavoratori nelle regioni del sud Italia, possono beneficiare di un esonero contributivo del 100% per massimo 24 mesi nel limite di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi Inail).