È stato approvato dalla Giunta il nuovo Piano Sosta del Comune di Parma, un aggiornamento che giunge a distanza di vent’anni dal precedente. L’adeguamento si è reso necessario per integrare i processi amministrativi viabilistici con le innovazioni digitali, e, al contempo, introduce alcune significative novità.

Le modifiche normative, come da delibera, sono già in vigore ma diverranno esecutive non appena la cartellonistica stradale sarà adeguata su tutto il territorio interessato.

Estensione zone righe blu

Nuove zone della città, come quella tra via Montebello, strada Torelli, e viale Duca Alessandro, e quella tra via Zarotto, via Casa Bianca e via Emilia est, adotteranno righe blu per regolamentare la sosta. Anche Via Madre Teresa di Calcutta, via Umbria, via Solari e via Volturno saranno dotate di nuove righe blu, per uniformare la regolamentazione della sosta.

Sosta gratuita

Nelle righe blu in via Bixio, via D’Azeglio, via Imbriani, Via Trento, primo tratto di via Emilia Est, i clienti dei negozi avranno a disposizione mezz’ora di sosta gratuita attraverso l’app Tap&Park. In base ai risultati prodotti dall’iniziativa, saranno valutate estensioni di questa possibilità in altre aree della città, così da per supportare concretamente le attività commerciali.

Sosta notturna per Residenti

Saranno estese le zone a righe bianche e blu nelle aree limitrofe al centro storico e, contestualmente, aumenteranno i controlli serali a tutela del diritto alla sosta dei residenti.

Sosta in pausa pranzo

Nella fascia oraria 12.30-14.30, le righe blu diverranno a pagamento.

Ora gratuita residenti

Tutti i residenti del Comune, attraverso l’app Tap&Park, potranno usufruire di un’ora gratuita nella fascia oraria 12:30 – 14:30.

Ravvedimento operoso

Sarà introdotta la possibilità di pagare online, entro le ore 23:59 del giorno successivo, un transito non autorizzato nelle Zone a Traffico Limitato, evitando così le attuali sanzioni amministrative.

Permessi sosta residenti

La transizione digitale in corso rende necessario associare ad ogni permesso un solo veicolo con la inevitabile eliminazione dei permessi multitarga (due veicoli associati allo stesso permesso ma non utilizzabile contemporaneamente su entrambi, come accade ora). Pertanto, i nuclei familiari titolari di un solo permesso con due veicoli associati, e necessità di sosta su strada per entrambi, dovranno usufruire di due permessi: il permesso aggiuntivo sarà gratuito per tutto il 2024.

Permessi sosta artigiani e distribuzione merci

Anche per le attività che effettuano distribuzione merci o artigiani con veicoli commerciali vale la regola un permesso una targa: ogni permesso dovrà quindi essere associato ad un solo veicolo ma con la novità che verrà dimezzato il costo del permesso annuale, pari a 190 Euro, e non più 385 Euro. Per i veicoli commerciali elettrici il costo del permesso sarà di 100 Euro.

Auto Elettriche

A causa dell’aumento esponenziale del loro numero, le auto elettriche con permesso AAA@ non potranno più transitare nelle corsie preferenziali riservate al Trasporto Pubblico e nelle Isole Ambientali. Anche la sosta notturna diventa vietata per le auto elettriche nelle strisce bianche e blu riservate ai residenti, mentre rimane la sosta gratuita senza limitazioni orarie nelle strisce blu.

Permessi Auto Amica Ambiente

I permessi AAA, associati a veicoli alimentati a gas metano, GPL, ibrido o plug-in avranno diritto alla sosta gratuita di 30 minuti, che, dal 1 settembre 2024, sarà fruibile solo ed esclusivamente con l’app Tap&Park.

Strutture Ricettive

Gli ospiti delle piccole strutture ricettive, quali i B&B, con sede in ZTL, avranno permessi specifici per eseguire le operazioni di carico e scarico bagagli, ma non potranno sostare in ZTL.

Nuove possibilità di transito

Sarà possibile transitare in via Zarotto nel tratto via Sidoli – via Casa Bianca che, dalle 19.30 alle 7.30 non sarà più riservato agli autobus.

“Questo nuovo regolamento introduce modifiche attese da tempo, normando la sosta in un nuovo equilibrio tra le diverse esigenze dei cittadini, con attenzione all’ambiente e cogliendo allo stesso tempo le esigenze di residenti ed imprenditori.” commenta Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità “Parma ha uno dei più alti tassi di motorizzazione in Italia, che vede 629 auto ogni 1000 abitanti. I dati evidenziano che le immatricolazioni sono cresciute di oltre 10 mila unità in soli sette anni, e che i mezzi rimangono in media fermi in sosta per più del 90% della giornata. Per questo risultava necessaria una regolamentazione che fosse funzionale alla tutela delle diverse esigenze di tutti i cittadini, al fine di tutelare e valorizzare lo spazio pubblico della nostra città.”

ALLEGATI:

Delibera di Giunta

Allegato 1 – Strade comprese nel piano sosta

Allegato 2 – Mappa strade comprese nel piano sosta

Allegato 3 – Strade soggette alla tariffazione della sosta

Allegato 4 – Mappa strade soggette alla tariffazione della sosta

Allegato 5 – Sistema tariffario e normativo piano sosta

Fonte: Infomobility

 

Riportiamo la comunicazione unitaria con le osservazioni congiunte, inviata in data 3 maggio, all’Assessore Borghi e per conoscenza al Sindaco Michele Guerra.

Gentilissimo Assessore,

con riferimento al piano sosta recentemente approvato con deliberazione di giunta comunale N. GC – 125 – 2024 del 10.04.2024, siamo con la presente a segnalare alcune criticità emerse dall’analisi nuovo regolamento e anticipate in occasione dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi presso i vostri uffici.

In particolar modo esprimiamo dissenso per l’introduzione della sosta a pagamento durante le ore di pausa pranzo, dalle 12.30 alle 14.30. Tale misura, peraltro non preventivamente concordata, è infatti a nostro avviso controproducente per le attività del commercio, l’artigianato di servizio e in particolar modo per i pubblici esercizi, risultando penalizzante la possibilità di non sostare liberamente in pausa pranzo mentre, al contrario, tale agevolazione è sempre stata di supporto ai servizi di prossimità nonché ai lavoratori anche non residenti nel comune. L’entrata in vigore di tali nuove misure, in assenza di una cartellonistica adeguata, comporterebbe inoltre il rischio di incorrere in sanzioni per gli operatori e più in generale per cittadinanza e turisti.

Proprio per questi motivi, a seguito di un confronto con le rispettive basi associative, le Associazioni scriventi richiedono il mantenimento della gratuità dalle 12:30 alle 14:30 per favorire la pausa pranzo di cittadini, lavoratori (anche non residenti) e pubblici esercizi. Ricordiamo infatti, che numerosi P.E. specializzati sul servizio diurno hanno in essere numerose convenzioni con aziende e lavoratori per fornire pasti a tariffe agevolate. I margini su queste prestazioni sono esigui ed introdurre un costo accessorio derivante dalla sosta a pagamento diventerebbe un disincentivo per clienti e lavoratori. Molti pubblici esercizi, inoltre, rimangono gli unici ad accettare buoni pasto e ticket restaurant ed anche in questo caso sono molteplici le convenzioni che si sono attivate sul territorio. A tal proposito recenti studi pubblicati dal sole 24 ore hanno riscontrato un aumento dei consumi di monoporzione all’interno dei supermercati, un fenomeno che potrebbe indicare una potenziale migrazione dei clienti dei pubblici esercizi verso le aree dei centri commerciali che offrono la possibilità di sosta gratuita. Tale scenario significherebbe a nostro avviso un ulteriore incentivo alla desertificazione commerciale. Un ultimo spunto di riflessione riguarda i livelli di occupazionalità garantiti dalle attività che operano nella fascia oraria 12.30 – 14.30: un calo dei volumi di vendita avrebbe delle ripercussioni su quei lavoratori che vengono occupati per prestare servizio durante questa fascia oraria.

Si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere di rivalutare l’impostazione del nuovo piano sosta sui seguenti ambiti:

– L’estensione a tutti, residenti e non (dunque includendo anche visitatori e turisti) della mezz’ora di sosta gratuita in tutte le righe blu cittadine. Limitare il vantaggio solamente ad alcune vie, oltre che di difficile comunicazione, risulterebbe altresì discriminante nei confronti delle altre vie che non ne beneficerebbero.

– La possibilità di utilizzare anche strumenti digitali più noti e già diffusi come ad esempio Easy Park e in aggiunta il disco orario, per permettere anche a chi non utilizza strumenti informatici di godere di tale agevolazione. Il motivo di tale richiesta risiede nelle carenze tecnologiche dell’app Tap&Park in quanto priva della possibilità di geolocalizzazione e meno flessibile di altre applicazioni per quanto riguarda l’attivazione di determinati servizi da un solo utente su più veicoli.

– La promozione di una massiccia campagna di comunicazione per incentivare l’utilizzo dell’applicazione, oggi poco conosciuta, Tap&Park (maggior ragione se questa dovesse restare l’unica possibilità toglierei visto che chiediamo di ampliare la gamma degli strumenti) con l’obiettivo che venga scaricata e utilizzata da un numero di utenti significativo (ad oggi solo circa 3000).

Fiduciosi che tali osservazioni verranno prese in considerazioni per garantire gli attuali livelli di servizi alle imprese e cittadini, si porgono cordiali saluti.

Il Direttore GIA
Maurizio Caprari

Il Direttore Confesercenti
Antonio Vinci

Il Direttore Apla Confartigianato
Massimiliano Crapa

Il Direttore CNA
Andrea Allodi

Il Direttore Ascom
Claudio Franchini