Lo scorso 11 giugno 2024, le parti sociali hanno sottoscritto l’accordo che prevede l’applicazione degli incrementi salariali alla luce della dinamica inflattiva misurata con indice IPCA ( l’indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’Unione Europea ) sull’ anno 2023.


Il valore dell’IPCA 2023, al netto dei prezzi dei beni energetici importati, comunicato dall’ISTAT in data 07 giugno 2024, è risultato del 6,9%. e dunque superiore all’incremento percentuale dei minimi tabellari già previsto dal rinnovo del CCNL il 05 febbraio 2021.


Conseguentemente le parti sociali, in applicazione da quanto previsto dal CCNL, hanno proceduto ad  adeguare i minimi contrattuali.

Il verbale contiene, inoltre, i nuovi importi dell’indennità di trasferta forfettaria e dell’indennità di reperibilità.