L’Amministrazione Provinciale, come intende affrontare la transizione ai nuovi modelli aziendali improntati allo sviluppo sostenibile, in vista dell’obbligatorietà di redigere il Report di Sostenibilità come allegato integrato al bilancio annuale? Quali sono gli strumenti che ha messo o metterà in campo?

Queste sono le domande che Andrea Allodi, Direttore di CNA Parma ha posto ad Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma, durante l’incontro che si è svolto nell’ambito delle conversazioni organizzate con i rappresentanti delle Istituzioni locali, per fare il punto sullo stato attuale di questo cambiamento. “Per quanto riguarda le aziende”, ha evidenziato Andrea Allodi, “sono tante quelle che già stanno adottando criteri e valori ESG, ma lo fanno in modo disorganico, senza un piano strutturato e, di conseguenza, non rendicontabile”. Per questo CNA Parma ha avviato da tempo un processo di sensibilizzazione per trasmettere la cultura del fare impresa in modo sostenibile. Sia attraverso un percorso di formazione per Sustainability Manager, sia con l’organizzazione di webinar e iniziative che hanno l’obiettivo di in-formare le persone e gli imprenditori sulle opportunità e i rischi che comporta questa transizione.

L’Amministrazione Provinciale di Parma, così come tutte le altre Provincie, ha un raggio di competenza giuridica molto limitato, relativamente a queste tematiche,” ha sottolineato Andrea Massari “questo non toglie, però che siano state fatte e si intraprenderanno azioni volte a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Già prima dell’insediamento dell’attuale Consiglio, infatti, la Provincia di Parma ha dato vita all’alleanza la Carbon Neutrality, di cui anche CNA Parma fa parte, che ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 la neutralità carbonica del territorio parmense. Altre azioni che la Provincia ha in essere sono: lo sviluppo del Piano Territoriale di Area Vasta in cui sono stati inseriti format specifici legati al tema della lotta alla CO2; l’inserimento di criteri di scelta e di attribuzione di punteggio, nell’iter di assegnazione degli appalti, legati all’utilizzo di materiali riciclabili nei lavori pubblici; un importante piano di riqualificazione energetica di tutti gli edifici che ospitano le scuole superiori del territorio provinciale (comprese palestre e laboratori didattici.

Al termine dell’incontro è emerso, da entrambe le parti, che il cambiamento culturale da affrontare sarà molto impegnativo per le aziende, per questo, sarà altrettanto molto importante rendere semplici e snelle le procedure di accreditamento presso le istituzioni, affinché la burocrazia non disincentivi alla transizione quegli imprenditori virtuosi che si stanno già attrezzando per il futuro.