Si è svolta giovedì 30 marzo, presso le aule del Campus Universitario, la prima fase nel CNANextLab di Parma, edizione 2023, in cui tanti studenti, divisi in gruppi, hanno iniziato a lavorare su problematiche reali d’azienda, per provare a fornire ipotesi di soluzioni ai percorsi di sviluppo che sono stati proposti.

Quest’anno l’evento è stato organizzato da CNA con il prof. Alessio Malcevschi all’interno del suo corso di Food Sustainability del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali di UniPR. Una collaborazione, quella tra CNA e Malcevschi, nata dal patrocinio e dalla partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile di cui il professore è promotore.

 

CNA Giovani Imprenditori, che gestisce il concept CNA NEXT a livello nazionale e i vari NEXTLAB a livello dei territori, ha definito gli ambiti di intervento che saranno discussi dai gruppi affinché abbiano la giusta definizione nella fase finale:

  • importanza della sostenibilità;
  • importanza della formazione;
  • diminuzione della burocrazia;
  • agevolazioni necessarie da parte delle istituzioni.

Queste tematiche saranno inserite nelle proposte/sfide che tre imprenditori del settore Agroalimentare, associati a CNA Parma, hanno voluto lanciare agli studenti.

Pierluigi Delfini (GFH srl – Amaranto Gluten Free) ha lanciato la sfida sulla produzione e commercializzazione di un nuovo snack gluten-free.

Ivan Savi (Panificio È pane sas di Savi Ivan) ha lanciato la sfida sulla commercializzazione B2C di nuovi prodotti da forno.

Aldo Girardi (50bio srl) ha lanciato la sfida sulla creazione di un business organizzato per Manu-Facta-Art.

Durante lo svolgimento dei lavori, i gruppi di studenti saranno coordinati dal professor Malcevschi e da NeXtNuova Economia per Tutti e si cimenteranno in un contest che si concluderà il 28 aprile 2023 con le valutazioni finali da parte degli stessi imprenditori.

CNA Parma guarda con grande interesse ai risultati che potranno emergere da questa sfida, sia per il valore dei contenuti che sono stati sottolineati, sia perché le aziende coinvolte potrebbero trarre buoni spunti per le decisioni da prendere nel prossimo futuro.

Durante l’apertura dei lavori è intervenuta anche Miriam Gardoni – Presidente di CNA Giovani Imprenditori Parma – sottolineando il fatto che “l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite costituisce una sfida che le aziende devono assolutamente tenere in considerazione per garantire a tutti un futuro prospero e sostenibile. Essere imprenditori infatti non è facile, ma è comunque una sfida entusiasmante, coinvolgente e, per noi imprenditori artigiani, la più bella da affrontare. Come Gruppo Giovani Imprenditori di CNA siamo quindi sempre in prima linea a promuovere ed organizzare momenti virtuosi come questo, che coinvolgono il mondo della Scuola e dell’Università e sono volti a mantenere un forte legame tra i momenti di studio e quelli di lavoro, che ormai non possono più essere tenuti distinti. Il futuro è di tutti e tutti dobbiamo contribuire ad arrivarci nel miglior modo possibile”.