Si è tenuto lo scorso Sabato 18 Marzo al Castello della Musica di Noceto, un convegno dal titolo: “Il sapere dell’artigiano, valorizzazione e tutela della cultura e dell’artigianalità italiana”. L’evento organizzato da CNA Impresa Donna di Parma, con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, la Provincia di Parma, il Comune di Noceto, la Camera di Commercio di Parma, il Comitato Imprenditoria Femminile e in collaborazione con CNA Federmoda e Pieghe Perfette, rientra nel progetto CNA dedicato ai “Saperi dell’Artigiano”, volto alla tutela dell’artigianato italiano come bene culturale della comunità, da trasmettere alle nuove generazioni.
Obiettivo del confronto: promuovere la cultura dei saperi dell’artigiano nella comunità, stimolando la rete tra piccole e medie imprese del territorio, attraverso la contaminazione di testimonianze di piccole realtà artigiane e di imprese che operano nell’ambito della moda. Un dialogo tra soggetti diversi: istituzioni, scuola, imprese e artigiani del territorio per sensibilizzare i giovani sul mondo dell’artigianato, dare loro una visione attuale dei mestieri artigiani, informandoli sulle opportunità fruibili da chi vuole intraprendere una nuova attività.
Durante la prima parte del dibattito sono intervenuti: Barbara Lori, Assessore Regionale alle Pari Opportunità, Elisabetta Bernardini, Comitato Imprenditoria femminile di Parma, Luigi Eva, Imprenditore e titolare di Equipage, Lante Musetti, imprenditore e titolare del Maglificio Musetti, Francesca Bertagna, imprenditrice e titolare di Parmamoda e Susanna Morini, fondatrice e responsabile del corso moda I.I.S.S. “A. Berenini” di Fidenza. Successivamente, dopo un intermezzo musicale a cura dell’Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di I grado “B. Pelacani”, accompagnati dalla Prof. Francesca Gabrielli, è seguita la seconda parte del convegno dedicata alla presentazione del Gruppo di imprese di CNA Artigianato Artistico, Storico e Sartoriale, durante la quale, Michele Vignali, esperto di moda e costume, ha intervistato le imprenditrici e gli imprenditori: Annalisa Ferrari, Miriam Gardoni, Daniela Monferdini, Michela Guatto e Domenico di Rosa, componenti del Gruppo, che hanno incuriosito il pubblico con i loro racconti imprenditoriali.
“Ospitiamo a Noceto e patrociniamo con grande piacere questo evento – ha così dato il benvenuto ai presenti Fabio Fecci, Sindaco di Noceto – organizzato dalla Confederazione Nazionale Artigianato, volto alla salvaguardia ed alla promozione delle imprese di piccole e medie dimensioni, spesso – come nel campo della moda – condotte “al femminile”.
Il sapere artigiano è un valore, una tradizione ed una cultura da tutelare e rilanciare, le mani sono elemento indispensabile ma sono la creatività e l’ingegno che rendono il prodotto così prezioso ed il made in Italy ne è concreta espressione. Auspichiamo che a questo evento ne seguano altri, orientati a settori ed ambiti di intervento il più possibile trasversali, per costituire occasioni di dialogo fra i vari interlocutori anche istituzionali, con la fattiva partecipazione degli operatori del settore e anche delle scuole, per orientarci al futuro”.
“Saluto tutti i presenti – è intervenuto Antonio Verderi – Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Noceto – e mi unisco alle parole del Sindaco nel sottolineare l’importanza di iniziative come queste. La presenza dei ragazzi del Berenini di Fidenza sottolinea la volontà di inclusione del soggetto scuola nel dialogo di oggi, per aprirlo a nuove idee e dare al contempo ai ragazzi informazioni concrete per avviarsi verso queste professioni, dove ingegno e tecnologia si coniugano per dare risultati straordinari”.
“Con questo incontro – ha affermato Sandra Rossi, Presidente di CNA Impresa Donna di Parma – abbiamo voluto promuovere la cultura dei «saperi dell’artigiano» nelle comunità, come trasmissione di un bene culturale e di salvaguardia dell’artigianato «Mady in Italy», valorizzandola con la nascita di un nuovo gruppo di imprenditrici artigiane che hanno in comune diversi elementi: lo studio, la ricerca nella realizzazione di una particolare acconciatura di scena o storica, la capacità di saper unire la tradizione dell’abito sartoriale con l’innovazione e la tecnologia, la capacità di creare collaborazioni avvalendosi di una filiera tutta made in italy, la reinterpretazione e la rivisitazione della gioielleria tradizionale. In questo evento, ognuna di loro, intrecciandosi con il lavoro e le competenze delle altre, ha collaborato per poter realizzare insieme alcune creazioni che sono state presentate al pubblico in occasione dell’evento. Sartoria tradizionale, storica, mixata con creatività, innovazione: questo il futuro che noi vediamo per l’artigiano 4.0”.
“Arricchire le conoscenze e l’ampio ventaglio di opportunità professionali – ha affermato Barbara Lori, Assessore Regionale alle Pari Opportunità – anche nel campo dell’artigianato, per tante ragazze che s’interrogano sul loro futuro. Oggi più che mai le politiche per le pari opportunità, nel lavoro e nell’impresa, trovano un’attenzione nuova e misure dedicate, per far sì che le ragazze possano davvero scegliere la loro strada con la consapevolezza delle opportunità per il futuro. Ancora: con percorsi professionali e formativi connessi ai bisogni espressi dai vari contesti produttivi. Competenze e opportunità professionali sono dunque la chiave per valorizzare anche molte preziose attività artigiane presenti nel nostro territorio che ci permettono di essere leader nel mondo in diversi settori. Primati importanti a cui non solo vogliamo dare continuità, ma che possono rappresentare opportunità professionali per i più giovani”.
“Sono stati toccati argomenti molto importanti ai quali l’Istituto Berenini attribuisce da sempre un valore particolare – ha affermato il Prof. Fabio Avanzi, Docente dell’Istituto Berenini di Fidenza – Abbiamo avuto la possibilità di relazionarci non solo con importanti imprenditori artigiani e industriali del settore Moda del nostro territorio, ma anche con gli esponenti del settore pubblico. La sensazione è che ci sia, da parte di tutti i partecipanti, una forte volontà comune per valorizzare sempre più le competenze del mondo artigiano, in questo caso del comparto Moda, le quali non si possono assolutamente disperdere ma, al contrario, valorizzarle coniugando i saperi artigiani con le nuove tecnologie: sostenere il comparto artigiano significa sostenere e divulgare il “Made in Italy” all’estero. Non solo: si è anche discusso della necessità di sostenere l’imprenditoria femminile che nel nostro territorio, come in quello regionale, raggiunge soltanto il 20% del totale. Ringraziamo di cuore la CNA di Parma per avere organizzato questo momento di scambio, di dialogo e di confronto, grazie al quale si sono potuti affrontare temi fondamentali di natura economica e sociale: pensiamo infatti che la comune crescita culturale ed economica possa avvenire soltanto quando tutte le istituzioni e i soggetti economici coinvolti riescono a collaborare attivamente tra loro riuscendo a trovare il giusto percorso da intraprendere insieme”.