Nei giorni scorsi, all’interno del Duomo di Parma, durante i lavori di rimozione di una lapide commemorativa – collocata sulla parete ovest del braccio nord della cripta – e a seguito di un’ispezione retro-muraria, è riaffiorato un affresco tardo quattrocentesco di cui non c’è traccia nei testi di storia dell’arte.
Nascosto dietro ad una parete costruita anticamente, ad una prima analisi il quadro si presenta in buono stato di conservazione ma necessita, ovviamente, di un restauro conservativo i cui lavori dureranno circa 10 mesi e sono stati affidati alla ditta Archè Restauri di Silvia Simeti associata CNA Parma.
L’affresco raffigurante una dolcissima Madonna con bambino, è stato presentato in Cattedrale sabato 21 gennaio alla presenza vescovo di Parma Enrico Solmi, il presidente del Capitolo della Basilica Cattedrale monsignor Raffaele Sargenti, il direttore dell’ufficio Bbcc della diocesi di Parma Sabrina Giorgi, il presidente della Fabbriceria della Basilica Cattedrale Sauro Rossi, la restauratrice di Archè Restauri Silvia Simeti e il vice sindaco Lorenzo Lavagetto.