Con l’approvazione della Legge di Bilancio viene rifinanziata la Nuova Sabatini per gli anni 2023-2026. Con alcune importanti novità:
- Viene prorogata di 6 mesi la scadenza per l’ultimazione degli investimenti (che potranno pertanto concludersi entro 18 mesi) per le imprese che hanno stipulato il contratto di finanziamento/leasing nel periodo 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2023;
- Le fatture elettroniche, sia di acconto che di saldo, relative agli investimenti per i quali è stata richiesta l’agevolazione, dovranno riportare, oltre al consueto riferimento alla normativa istitutiva della Nuova Sabatini, anche il “Codice Unico di Progetto” (CUP) che si renderà disponibile ad avvenuta presentazione della domanda di contributo;
- Prende il via la Nuova Sabatini green, agevolazione prevista per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale. Questa agevolazione è destinata alle aziende in possesso di una idonea certificazione ambientale di processo, oppure alle aziende che acquistano beni corredati da una certificazione ambientale di prodotto riconosciuta a livello europeo. L’entità di questa agevolazione è analoga a quella in vigore per gli investimenti 4.0 e si può, in sostanza, quantificare nel 10% circa dell’importo del bene.
La Nuova Sabatini, inoltre, continuerà ad agevolare:
- investimenti in beni strumentali ordinari: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell’articolo 2424 del codice civile;
- investimenti 4.0: beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, come elencati, rispettivamente, negli allegati A e B alla Legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016).
L’agevolazione Sabatini prevede la concessione del contributo in presenza di una delibera di finanziamento (o leasing) a favore dell’impresa richiedente da parte di una banca o un intermediario finanziario (società di leasing). Il finanziamento/leasing deve essere:
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
- di durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore a 12 mesi, di 5 anni;
- di importo non inferiore a 20.000 Euro e non superiore a 4 milioni di Euro;
- erogato in un’unica soluzione.
Per maggiori informazioni contattare gli uffici di PrefinaParma, la società di consulenza specializzata in accesso al credito e finanza agevolata del Gruppo CNA, al seguente riferimento:
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