Il bando prevede contributi a fondo perduto a sostegno di interventi di riqualificazione energetica degli edifici, interventi per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, interventi di miglioramento/adeguamento sismico degli edifici.

BENEFICIARI

I beneficiari saranno:

  • PMI e le Grandi Imprese
  • Aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete (stipulato e registrato presso la Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda)
  • Soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA)
  • Consorzi con attività esterne.L’investimento dovrà avvenire in una sede operativa localizzata in Emilia Romagna.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla:

  1. Riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
  2. Realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
  3. Miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (ammissibili solo se abbinati agli interventi cui alla lettera a) e/o b).

Gli interventi saranno da realizzarsi in siti produttivi operativi al momento della data di presentazione della domanda. Gli investimenti potranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.

REQUISITI INTERVENTI

Interventi di riqualificazione energetica:

  • Dovranno essere realizzati in edifici dotati di impianti di climatizzazione in uso (l’uso deve essere dimostrato dalla diagnosi energetica)
  • Dovranno essere realizzati in edifici dotati di Attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità
  • Dovranno consentire una riduzione del fabbisogno energetico annuale in modalità standard per soddisfare le esigenze dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria, per l’illuminazione e per gli impianti di trasporto persone o cose
  • Laddove previsti dal progetto, gli interventi di coibentazione dell’involucro dell’edificio sono ammissibili solo ed esclusivamente se delimitanti il volume riscaldato.

Non sono ammessi interventi su ampliamenti e su edifici di nuova costruzione e interventi che riguardano l’efficientamento energetico del processo produttivo.

Interventi di installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili:

  • Dovranno essere di nuova installazione
  • Dovranno essere destinati all’autoconsumo del sito produttivo oggetto del progetto
  • Con capacità installata pari o inferiore a 1 MW

Interventi di MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO:

  • Sono ammessi solo se abbinati agli interventi di cui alle lettere a) e/o b)
  • Dovranno essere attuati in edifici siti in un Comune della Regione ER classificato in zona di rischio sismico 2
  • Non si ricade nella fattispecie di cui all’art. 51 “Finanziamenti pubblici e sanatoria”
  • Occorre raggiungere un livello di miglioramento sismico previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti.

SPESE AMMISSIBILI

  1. Fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza
  2. Fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza
  3. Opere a carattere strutturale necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento
  4. Progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (max 10 % di a +b +c)
  5. Spese generali forfettarie (max 5 % del totale dei costi).

Spesa minima: 50.000,00 €

CONTRIBUTO

Fondo perduto nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:

  1. 10 % della spesa ammissibile (somma delle voci di costo ammissibili a, b, c, d, e)
  2. 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni (minimo il 50% dell’investimento). Il calcolo sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.

Possibilità di incrementare il contributo del 5% qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni:

  1. Il progetto porti a conseguire una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante; oppure corrisponda ad una ristrutturazione di livello medio (quale definita nella raccomandazione UE 2019/786 della Commissione, dell’8 maggio 2019, sulla ristrutturazione degli edifici GU L 127 del 16.5.2019)
  2. Il richiedente abbia nominato volontariamente una figura di Energy manager o Esperto di Gestione Energia oppure sia in possesso per il sito oggetto di domanda di certificazione ISO 50001
  3. Il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane o nelle aree interne
  4. Il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata
  5. Nel caso in cui il soggetto proponente sia in possesso di Rating di legalità.

Contributo massimo concedibile pari a € 150.000,00.

VARIE

Alla domanda sarà necessario allegare:

  • Pre-delibera/delibera bancaria per il rilascio del mutuo (durata di almeno 4 anni e per almeno il 50% dell’investimento complessivo).
  • Diagnosi energetica.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023. La piattaforma chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.

Per maggiori informazioni e per procedere con le domande rivolgersi a Prefinaparma, società di consulenza in accesso a bandi e incentivi del Gruppo CNA:

Davide Maestri | 0521/227295 | Email: dmaestri@prefinaparma.it
Francesco Fontana | Tel: 0521/227246 | Email: ffontana@prefinaparma.it