Martedì 20 settembre, nella suggestiva cornice del Teatro Magnani di Fidenza, si è svolto l’incontro tra alcuni candidati alla Camera e al Senato del Collegio 01 dell’Emilia-Romagna, organizzato dalle Aree Territoriali di CNA Fidenza e Salsomaggiore e moderato dal giornalista Gianluigi Negri. Presenti alla serata i candidati Giuseppe Negri (Centro Sinistra), Tommaso Foti (Centro Destra), Alessandro Sbalbi (Azione e Italia Viva) e Carmine De Falco (Movimento 5 stelle).

La serata è iniziata con i saluti del Presidente di CNA Parma Paolo Giuffredi che, ringraziando i partecipanti, ha sottolineato “l’impegno di CNA nel cercare soluzioni utili per affrontare il drammatico momento di crisi energetica che stanno vivendo le imprese” e ha presentato le proposte contenute nel Manifesto CNA, i dieci punti concreti volti alla ripartenza dello sviluppo economico e sociale del Paese. Successivamente è stato proiettato un estratto di un video relativo ad un convegno, sempre organizzato da CNA Fidenza e Salsomaggiore, svoltosi lo scorso dicembre dal titolo Caos nelle materie prime: fino a quando? – Prospettive su operatività e strategie aziendali”.

Prendendo spunto da questo, il Presidente di CNA Fidenza Roberto Rubini, ha a sua volta ringraziato tutti i presenti e si è rivolto ai candidati, anticipando i punti del Manifesto redatto da CNA Nazionale e chiedendo fortemente che “il Governo che uscirà dal prossimo appuntamento elettorale, attui politiche energetiche e di rapporti internazionali che abbiano una visione più ampia e proiettata nel futuro, non semplicemente condizionata dalle situazioni contingenti” e che “si riesca finalmente a snellire la macchina burocratica, ad alleggerire la pressione fiscale e ad investire sulla formazione dei giovani”.

A seguire anche il Presidente di CNA Salsomaggiore Stefano Gatti, ha rivolto i suoi saluti ai candidati e al pubblico e, condividendo tutti i punti enunciati dal collega di Fidenza, ha auspicato che “dalla serata possa emergere chiarezza sulle diverse proposte programmatiche delle quattro forze politiche presenti”.

Il confronto tra i candidati si è svolto nel rispetto della par condicio, ogni candidato aveva infatti a disposizione tre minuti per rispondere a rotazione su quattro dei dieci temi contenuti nel Manifesto CNA:  Caro vita: inflazione e scenari di recessione piano di rilancio; Energia: quali scelte strategiche mettere al centro e come aiutare aziende; Riforma fiscale: meno burocrazia per semplificare la via maestra; Artigiani e piccole imprese al centro delle politiche industriali, export, infrastrutture e formazione. L’attenzione è stata posta sui temi più attuali e preoccupanti, quali il caro bollette e le strategie per uscirne, le scelte energetiche per il futuro e per l’immediato, ma anche alcune delle problematiche più sentite dalle piccole e medie imprese, come la mancanza di manodopera qualificata, il completamento del sistema infrastrutturale nazionale e del territorio.

Al termine degli interventi, che hanno visto da parte di tutti i candidati la disponibilità a lavorare con i referenti delle istituzioni e delle realtà imprenditoriali presenti sui territori, i rappresentanti delle diverse parti politiche hanno espresso il proprio appello al voto per il prossimo 25 settembre.