La nostra lotta è contro l’abusivismo. E tu da che parte stai?

Il mondo del benessere è ricco di opportunità e novità, in continua evoluzione: le professioni di acconciatore ed estetista offrono grande professionalità e competenza, affrontano grandi sfide che sono quelle della bellezza, della cura e del benessere della persona.

Da un lato negli ultimi due anni è aumentata la richiesta da parte del mercato di qualità, innovazione, sicurezza di questi servizi; è cresciuto il riconoscimento dell’importanza della formazione e dell’aggiornamento delle competenze, del rispetto delle norme igienico sanitarie, di competenze trasversali.

Dall’altro la sopravvivenza delle imprese regolari è costantemente minacciata dalla concorrenza sleale e dalla crescente diffusione di fenomeni di abusivismo e illegalità, che danneggiano la credibilità e l’immagine dell’intero settore, assumendo la forma di una vera e propria emergenza per la categoria.

Spesso vengono proposti veri e propri trattamenti di “chirurgia estetica” da persone non qualificate, operatori abusivi che nulla hanno a che fare con le professioni legate al benessere o alla sfera medica: vengono ad esempio somministrate ai clienti iniezioni di dispositivi medici, non cosmetici, che possono avere conseguenze gravi se eseguite senza la necessaria preparazione o con l’utilizzo di prodotti di scarsa qualità.

CNA da tempo sta operando con le istituzioni a livello locale e livello regionale per garantire modalità di lavoro coordinate, che possano aumentare la legalità, la regolarità, la formazione e professionalità, garantendo la salvaguardia e il benessere del cliente, che spesso viene abbagliato da promesse allettanti, che a fronte di un minor prezzo possono mettere a repentaglio la salute la sicurezza della persona. È inaccettabile, oltre che pericoloso, che persone senza titoli e qualifiche offrano servizi senza il rispetto di alcuna norma, con rischi gravi per la salute.

 

CNA è impegnata nella lotta all’abusivismo e vuole lanciare ancora una volta un messaggio forte in difesa della legalità.

L’abusivismo non è solo una questione etica o di sicurezza sanitaria, ma anche di salute della persona: è fondamentale scegliere professionisti in regola che operano nel rispetto delle norme, a cominciare da quelle igienico sanitarie in merito alla sterilizzazione degli strumenti, per continuare con quelle legate alla formazione e alla qualifica professionale e finire con l’utilizzo di prodotti e apparecchiature certificate.

Ma chi sono gli abusivi, come operano?

“Le modalità sono molteplici – rispondono il Presidente Acconciatori CNA Emilia-Romagna Morgan Visioli e la Presidente Estetiste CNA Emilia-Romagna Simonetta Ranucci-. C’è chi presta servizi di estetica ed acconciatura privatamente o direttamente presso l’abitazione di clienti, chi non è in possesso delle abilitazioni necessarie, chi non rispetta le norme igieniche e sanitarie, chi utilizza prodotti economici, ma pericolosi, chi effettua trattamenti che vanno al di fuori delle competenze della professione, e chi molto semplicemente, non emette gli scontrini. Si passa da semplici illeciti da un punto di vista fiscale a comportamenti ed attività che possono esporre la clientela ad un concreto e grave rischio per la salute”.

 

Le azioni da intraprendere, secondo CNA.

In primis occorre puntare sulla sensibilizzazione dei consumatori, perché prendano coscienza dei rischi per la salute che si corrono nell’affidarsi nelle mani di coloro che si improvvisano operatori del settore.

Si devono, inoltre, promuovere maggiori controlli da parte degli organi preposti, con accordi istituzionali specifici locali e regionali, per incentivare il lavoro regolare e che rispetta le norme: questi operatori sono soggetti a rigidi controlli sanitari, al rispetto delle certificazioni sui macchinari proprio a garanzia dei clienti.

Infine, bisogna promuovere una immagine positiva del settore e del lavoro regolare, che offre professionalità e competenza, operatori attenti e formati, prodotti selezionati, tecniche all’avanguardia e certificate, attrezzature sterili in ambienti sani e igienicamente idonei.