Il Presidente di CNA Fita Parma, Gabriele Rigoni, ha scritto al Presidente Nazionale CNA Fita, Patrizio Ricci, a quello regionale Fausto Bianconi e ai responsabili di pari livello – per il nazionale Mauro Concezzi e per il regionale Rosalia Curigliano – per invitarli a sollecitare il Governo a compiere velocemente un’azione che renda disponibili i fondi accordati al settore e per suggerire altre modalità di sostegno alla categoria.

Riportiamo di seguito il testo della lettera.

«A margine dell’ultima presidenza regionale, vorrei portare all’evidenza del presidente regionale e del presidente nazionale, alcuni punti che a mio avviso non sono stati ancora adeguatamente considerati nella loro urgenza, tra tanti altri di cui si è dibattuto e sui quali temi mi piacerebbe essere edotto di conseguenza.

Problema liquidità immediata
a fronte della necessità di finanziare gli acquisti di gasolio, sia per l’aumento dei prezzi sia per la difficoltà a rifornirsi in extra rete, serve molta più liquidità in un settore che presentava già notevoli carenze. Un’azienda di 20 camion, per esempio, ha necessità di circa 80.000 euro di liquidità supplementare al mese, se deve rifornirsi al distributore che chiede pagamento in contanti. Se in extra rete i tempi di pagamento sono a 90 giorni, significherebbe dover far uscire cassa supplementare di circa 240.000 euro rispetto alla situazione precedente. Anche trovando qualche rifornimento in extra rete, la maggiore richiesta di liquidità è evidente.

Si ritiene che la richiesta di una garanzia statale, ad esempio del Mediocredito, a fronte di questa maggiore necessità di liquidità e riservata specificatamente agli acquisti di gasolio di aziende contoterziste – sarebbe sufficiente una garanzia pari a 2 mesi di fornitura precedente per ogni azienda – potrebbe risolvere il problema fino al termine dell’emergenza che si spera sia solo temporanea.

Decreto flussi
la scarsità di personale è ormai un problema molto serio. Viste le difficoltà dell’emergenza e la scarsità di personale proveniente da Ucraina e Moldavia per ragioni legate alla guerra, sarebbe necessario riaprire i termini per l’arrivo in Italia di personale di altre nazionalità e specialmente albanese, dove gli autisti spesso parlano italiano e molti hanno saputo solo in ritardo della possibilità di venire a lavorare in Italia.

Fondi per rottamazione e crediti d’imposta vari
(ad esempio formazione) si richiede che lo stato acceleri l’erogazione di contributi già riconosciuti alle aziende e possibilmente ne autorizzi la cartolarizzazione presso gli istituti di credito, sul modello del 110%

Gasolio professionale
Al fine di evitare questi problemi in futuro si richiede di tornare all’idea del gasolio professionale

Contratto scritto
Le sanzioni per la mancata applicazione della clausola fuel o per la non applicazione dei costi minimi in caso di mancanza del contratto scritto, devono essere chiare, efficaci e di semplice applicazione.

Autostrade
Ormai i tempi sono super dilatati ed il servizio non è commisurato all’entità del pagamento richiesto. Deve esserci la possibilità di avere tariffe dimezzate laddove vi siano lavori in corso o code che fermino la produttività dei nostri mezzi, sul modello del rimborso del costo del biglietto in caso di ritardo dei treni.

Per il resto, accogliamo favorevolmente i 500 milioni di aiuti e le regole stabilite nel protocollo, ma con la richiesta di fare presto, altrimenti non ha avuto molto senso ritirare la prospettiva di un fermo urgente.

Non è un elenco esaustivo perché sono troppi anni che aspettiamo Godot, ma riproviamoci anche se la pazienza della categoria non credo sia poi infinita».